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  • Chat riconducibili ad attività di spaccio di cocaina e hashish, tre giovanissimi denunciati dall’Arma

    Marsica e Valle dell’Aniene – Alle prime ore del mattino i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Tagliacozzo e della Stazione di Carsoli, con il supporto di personale dell’Arma di Tivoli, hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari e personali, volte alla ricerca di sostanze stupefacenti e di dispositivi elettronici, nelle abitazioni di due minorenni ed un neo 18enne, residenti nella Marsica e nella Valle dell’Aniene.

    Tutto ha avuto inizio da una denuncia per minacce presentata da un giovane presso la Stazione Carabinieri di Carsoli. Gli uomini dell’Arma hanno immediatamente avviato una complessa attività di indagine che, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, ha permesso di inquadrare le minacce subite dal denunciante in un più ampio contesto di spaccio di sostanze stupefacenti, di cui si sarebbero resi protagonisti i tre giovani, tutti minorenni all’epoca dei fatti.

    I decreti di perquisizione emessi dall’Autorità Giudiziaria minorile sono stati eseguiti contemporaneamente presso le abitazioni dei tre indagati ed hanno permesso ai Carabinieri di rinvenire e sottoporre a sequestro altrettanti telefoni cellulari contenenti chat riconducibili all’attività di spaccio.

    A casa di uno dei tre, inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato alcuni involucri contenenti cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente ed alcuni coltelli con tracce di hashish.

    I tre giovanissimi, tutti deferiti in stato di libertà, dovranno rispondere alla Procura dei Minori di L’Aquila delle accuse di minacce, detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

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