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  • “Contro tutte le mafie”, al Castello Pandone di Venafro l’incontro con don Luigi Ciotti

    A Venafro, al Castello Pandone, arriva Don Luigi Ciotti. Il fondatore di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ospite d’onore dell’associazione culturale “Noi ci siamo Venafro” per un pomeriggio di impegno civile e memoria condivisa

    Martedì 27 maggio alle ore 17:00, nella suggestiva cornice della Sala delle Feste del Castello Pandone di Venafro, si terrà uno degli appuntamenti civili e culturali più attesi dell’anno: l’incontro pubblico “Contro tutte le mafie”, che vedrà la straordinaria partecipazione di Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

    L’iniziativa è promossa e organizzata dall’associazione culturale APS “Noi ci siamo Venafro”, realtà attiva nel tessuto sociale cittadino, impegnata nella promozione della cultura, della legalità, della solidarietà e dell’inclusione. A condurre e presentare l’incontro sarà l’avvocato Iulia Iemma, voce del panorama legale, culturale e sociale molisano.

    Un momento di riflessione collettiva per dire no all’indifferenza e a qualsiasi forma di violenza.

    L’incontro nasce dal desiderio di offrire alla comunità di Venafro e del Molise un’occasione concreta per riflettere, ascoltare, confrontarsi. Lontano dai formalismi e dalle celebrazioni retoriche, l’evento vuole essere un tempo di memoria viva e responsabilità condivisa, alla luce dell’esperienza e del pensiero di uno dei più importanti protagonisti della lotta civile alle mafie in Italia.

    Don Luigi Ciotti porterà la sua testimonianza personale, fatta di coraggio, ascolto e presenza nei luoghi più fragili del Paese: dalle periferie urbane ai territori oppressi dalla criminalità organizzata, dalle scuole alle carceri, sempre accanto agli ultimi e a chi sceglie di non voltarsi dall’altra parte.

    Un messaggio per i giovani, le scuole, la società civile

    «Contro le mafie e contro ogni forma di ingiustizia sociale – ricorda spesso Don Ciotti – non servono eroi solitari, ma comunità solidali. La legalità, se non è fondata sulla giustizia, rischia di diventare una parola vuota. Solo con la partecipazione, l’educazione e la responsabilità quotidiana possiamo costruire un Paese migliore».

    “L’incontro del 27 maggio” aggiunge l’avv. Iulia Iemma “si inserisce in un percorso più ampio che l’associazione “Noi ci siamo Venafro” sta portando avanti con costanza, coinvolgendo scuole, famiglie e cittadini in un lavoro culturale e formativo sul territorio”.

    Un luogo simbolico per un messaggio forte

    “Non è un caso che l’appuntamento” continua l’avvocato Iulia Iemma “si svolga nel cuore storico della città, il Castello Pandone, simbolo di identità e memoria collettiva. Un luogo che per un pomeriggio si trasformerà in uno spazio di resistenza morale e rinascita civile, dando voce al bisogno urgente di verità, giustizia e impegno”.

    L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti. Si consiglia l’arrivo con anticipo per agevolare l’accesso e l’organizzazione dell’accoglienza.

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