Un’importante iniziativa di sensibilizzazione si è svolta nei giorni scorsi presso l’edificio scolastico di Castiglione Messer Marino, dove i Carabinieri delle stazioni di Castiglione e Schiavi di Abruzzo hanno incontrato gli studenti delle ultime classi della Scuola Primaria e delle tre classi della Scuola Secondaria di I grado. L’evento, dedicato alla promozione della cultura della legalità, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su temi fondamentali come il rispetto delle regole, la consapevolezza dei diritti e dei doveri, nonché il contrasto a fenomeni pericolosi come il bullismo e il cyberbullismo.

Guidato dal capitano Francesco Giovine, comandante della compagnia di Atessa, l’incontro ha avuto un taglio concreto e interattivo, con un focus particolare sul bullismo e le sue implicazioni. In modo chiaro e diretto, il Capitano ha spiegato la differenza tra bullismo tradizionale e cyberbullismo, soffermandosi su quest’ultimo fenomeno che, a causa della diffusione della rete, ha acquisito una dimensione nuova, capace di colpire le vittime in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Un aspetto, questo, che amplifica notevolmente il senso di vulnerabilità e il disagio psicologico nelle persone colpite.

«Il cyberbullismo è un nemico invisibile ma molto potente», ha sottolineato il Capitano Giovine, «perché l’anonimato che offre la rete può spingere le persone a compiere atti di violenza psicologica senza rendersi conto delle gravi conseguenze che possono provocare. È importante non rimanere indifferenti e intervenire, affinché questi comportamenti non si trasformino in reati veri e propri».

Durante l’incontro, gli studenti, visibilmente interessati, hanno interagito con grande partecipazione, ponendo numerose domande e mostrando un’attenzione particolare a temi che li riguardano da vicino. I Carabinieri, rispondendo con competenza ed empatia, hanno offerto importanti consigli su come tutelarsi nel mondo virtuale. Tra le raccomandazioni più rilevanti, è stato evidenziato il rischio di condividere contenuti online che, una volta pubblicati, possono rimanere in rete per sempre, spesso senza possibilità di rimozione. È stato anche sottolineato il pericolo di mettere in circolazione i propri dati personali e la necessità di promuovere il rispetto reciproco tra compagni, sia nel mondo fisico che in quello virtuale.
Il Capitano Giovine ha, inoltre, invitato i ragazzi a non affrontare situazioni problematiche in solitudine, ma a rivolgersi con fiducia ad adulti di riferimento, come gli insegnanti, i familiari o le forze dell’ordine, affinché possano ricevere il supporto necessario per affrontare eventuali difficoltà.

Un momento particolarmente significativo dell’incontro è stato rappresentato dalla proiezione di un video che ha offerto uno spaccato dell’attività quotidiana dell’Arma dei Carabinieri sul territorio, mostrando l’impegno e la dedizione dei militari nel garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. Questo video ha fornito agli studenti un’ulteriore occasione di riflessione sull’importanza delle istituzioni e sulla funzione che svolgono a tutela della comunità.

L’incontro si è concluso con un forte messaggio di responsabilità e di consapevolezza, lasciando i ragazzi con l’importante insegnamento che, in una società civile, la legalità è il pilastro su cui si fonda il rispetto degli altri e il buon vivere insieme. Un passo fondamentale, quindi, verso la costruzione di una generazione più consapevole e pronta a difendere i valori della giustizia e del rispetto.