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  • Dà fuoco alle lenzuola, incendio in Psichiatria a Lanciano: Carabinieri in ospedale per indagare

    Ha dato fuoco prima a un cuscino e al materasso, ma l’odore che si è sprigionato ha richiamato subito l’attenzione del personale che prontamente è intervenuto e non ha avuto conseguenze. Non contento, ha alzato il tiro e al secondo tentativo in un’altra stanza ha incendiato le lenzuola dopo averle posizionate sotto la porta del bagno, che essendo resistente al fuoco non ha determinato rischi ulteriori. E’ accaduto nella notte alla Psichiatria di Lanciano, dove un ricoverato poco più che ventenne si è reso protagonista di un gesto grave che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie se non fossero intervenuti subito con gli estintori gli operatori e la guardia giurata presente in reparto in modo permanente. Sono stati evitati danni alle persone, mentre alcune stanze sono state chiuse perché rese impraticabili residui dei fumi sprigionati dalla combustione. 

    Il giovane si trova al “Renzetti” da sette mesi in attesa di essere trasferito nell’unica Rems attiva in Abruzzo, a Barete, nell’Aquilano, dotata di 20 posti letto che, in tutta evidenza, risultano insufficienti a soddisfare una domanda ben più alta. Tale destinazione è stata decisa dal magistrato a seguito di reati commessi in precedenza, e di fughe da strutture dedicate dove stava seguendo programmi di riabilitazione. L’importante disturbo di personalità di cui soffre il paziente lo ha indotto a rendersi protagonista anche in passato di gesti violenti, ragione per la quale in attesa del trasferimento era stata disposta la presenza fissa della vigilanza in reparto, a tutela dell’incolumità di tutti. I fatti accaduti questa notte sono al vaglio dei Carabinieri, che riferiranno poi al magistrato con un rapporto. 

    “L’episodio di Lanciano è avvenuto a poche ore dall’incontro che proprio ieri pomeriggio ho avuto con le Associazioni impegnate a dare supporto ai malati psichici e alle loro famiglie – sottolinea il Direttore Generale della Asl Mauro Palmieri – e mi sono impegnato, oltre a intervenire su alcuni punti che mi sono stati segnalati, a promuovere in autunno gli Stati generali della psichiatria in provincia di Chieti. A mio avviso può essere un momento di confronto allargato a professionisti, terzo settore e istituzioni per un focus su una tematica alla quale si deve prestare maggiore attenzione, da parte di tutti. Nel mentre ho assicurato la maggiore disponibilità di posti letto a Chieti chiudendo l’iter burocratico delle autorizzazioni legate ai lavori di ristrutturazione portati a termine, e la ricerca di una soluzione per il Centro diurno di Lanciano, e, restando in città, un rafforzamento dell’organico al reparto del Renzetti. Infine sarà utile una riflessione, sempre tenendo a mente i documenti di programmazione regionale vigenti, sulla opportunità di potenziare i posti letto Rems, perché il prezzo dell’insufficienza lo si paga, e questa volta è toccato a noi”.

    Il giovane, intanto, già oggi sarà trasferito in altro presidio.

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