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  • Defunti senza funerale durante il Covid, a Belmonte una lapide per ricordarli

    La commemorazione dei defunti, tradizionalmente legata al mese di novembre, ha acquisito un significato speciale nella piccola comunità di Belmonte del Sannio. Per l’occasione, infatti, alla presenza del Prefetto di Isernia, Franca Tancredi, l’amministrazione comunale guidata da Errico Borrelli ha voluto rendere omaggio alla memoria di coloro che sono morti durante l’emergenza sanitaria nazionale, quando, lo ricorderanno tutti, era impossibile svolgere il rito delle esequie perché i funerali, più di altre celebrazioni religiose, configuravano assembramenti e avrebbero potuto essere fonte di diffusione del contagio. E così nei giorni scorsi, su impulso della Giunta municipale che ha deliberato in tal senso in apposita seduta, una lapide commemorativa è stata apposta e inaugurata sul muro di cinta del cimitero comunale.

    «E’ stata più di una commemorazione, la deposizione della lapide in ricordo ai caduti per covid 19 di Belmonte ha toccato il cuore di tutti noi» commenta il vicesindaco di Belmonte del Sannio, Dalio Mastrostefano.

    «Il lutto che colpì le famiglie in quella circostanza, resta un ricordo indelebile, – va avanti il numero due dell’amministrazione comunale – ma  il dolore più grande, senza ombra di dubbio, dietro le drastiche restrizioni imposte dal Governo, fu che i defunti furono strappati alle proprie famiglie senza ricevere un saluto, senza un abbraccio da un famigliare e tanto meno avere una degna partecipazione alle loro esequie. Proprio per questo, con la presenza dello Stato nella persona del Prefetto di Isernia, Franca Tancredi, questa amministrazione ha voluto commemorare nel miglior modo possibile il ricordo dei nostri concittadini che ci lasciarono durante il covid nel triennio 2020/2022».

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