Tre giorni di dialogo e confronto tra giornalisti e cittadini, con incontri, dibattiti, mostre, concerti, teatro, cucina e testimonianze dal vivo. Un’occasione per rompere il muro dell’omertà, rivendicare il diritto all’informazione e costruire una cittadinanza consapevole.
«Non è un festival riservato agli addetti ai lavori: è un evento aperto a tutti, pensato per chi vuole capire cosa si cela dietro le notizie che non arrivano. Operatori del mondo dell’informazione e lettori discuteranno insieme di comunicazione istituzionale ridotta a propaganda, di amministrazioni locali che usano i social come fabbrica del consenso, dell’accesso negato alle informazioni pubbliche, delle querele intimidatorie e delle minacce ai cronisti» spiegano gli organizzatori.
Il Festival guarda anche oltre i nostri confini, dove il silenzio imposto è parte della violenza. La giornata conclusiva, sabato 23 agosto, è interamente dedicata alla Palestina.

Insieme ai giornalisti palestinesi si parlerà non solo dei 262 operatori dell’informazione uccisi a Gaza da Israele, ma anche di Cisgiordania, di occupazione illegale e apartheid. Una occasione preziosa per discutere con i diretti interessati, oltre che di crimini di guerra e di complicità internazionali, anche delle prospettive per una pace possibile.
È un evento che invita tutti a non voltarsi dall’altra parte: perché il silenzio non è mai neutrale.
Questo il programma completo dei tre giorni:
GIOVEDÌ 21 AGOSTO
«Amministrazioni e consenso»
ore 17 – Laboratorio su cittadinanza attiva
Marco Alberico (Casa di vetro blog): Istituzioni, notizie nascoste e accesso agli atti
ore 17.30 – Convegno-Dibattito: «Informazione, comunicazione istituzionale e propaganda nell’era digitale»
Partecipano:
Franco Massimo Botticchio (Il Martello del Fucino):
informazione, comunicazione istituzionale e legge 150
Maurizio Di Nicola (avvocato in vacanza):
comunicazione mare e monti: le differenze
Marco Patricelli (giornalista e storico):
la palestra social e la comunicazione “fai da te”
Monica Di Fabio (giornalista e comunicatrice istit.):
comunicazione istituzionale di trincea, fra regole, crisi e figure professionali non pienamente riconosciute
Linda Di Benedetto (RETE #NOBAVAGLIO):
cronisti imbavagliati dagli enti pubblici
Fausto Corti (avvocato): il “Sistema L’Aquila”
Claudio Abruzzo (SITe.it): il “Sistema Avezzano”
ore 20 – Intermezzo gastronomico “LINEE DI CONFINE”:
un percorso di sapori dentro e fuori la circonfucense (euro 30 vini esclusi – Gradita prenotazione: 320.798 7771)
ore 21.30 – Spettacolo musicale:
PICCIONE e i Membri acustici
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VENERDÌ 22 AGOSTO
«Diritto all’informazione: contro le intimidazioni, per una cittadinanza consapevole»
ore 17 – In ricordo del giornalista Antonio Peduzzi:
presentazione del libro «Un verde (quasi) militare»
con l’autore Giuseppe Pantaleo e Marco Montelisciani
ore 18 – Convegno-Dibattito: «Querele temerarie e minacce ai giornalisti: creare una rete di difesa legale»
Partecipano:
Alberto Spampinato (Ossigeno per l’informazione):
querele temerarie e minacce ai giornalisti
Ezio Cerasi (SGA – Sindacato giornalisti abruzzesi):
intimidazioni alla stampa: il ruolo del sindacato
Gino Milano (Comitato Diritto all’informazione):
il “Caso Avezzano” e il ruolo dei cittadini
Angelo Venti (SITe.it):
creare una rete per il soccorso legale dei giornalisti
Herbert Simone (avvocato):
libertà di stampa e abuso del diritto
ore 20 – Intermezzo gastronomico “LINEE DI CONFINE”:
un percorso di sapori dentro e fuori la circonfucense (euro 30 vini esclusi – Gradita prenotazione: 320.798 7771)
ore 21.30 – Spettacolo musicale con il duo:
Ruben COCO (voce) Luigi SFIRRI (chitarra)
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SABATO 23 AGOSTO
«Palestina, urla nel silenzio»: giornata di solidarietà, analisi e denuncia
ore 17 – inaugurazione mostra di Marcella Brancaforte:
«BE MY VOICE – Un diario per Gaza»
A seguire diretta video con Gaza con il giornalista Alhassan Selmi
ore 18 – Convegno-Dibattito:
«Palestina tra occupazione, silenzi e speranze: testimonianze e analisi con i protagonisti»
Partecipano:
Emad ALI’ (Giornalista, dott. Relazioni internazionali):
occupazione illegale, crimini di guerra, complicità internazionali: resistenza e strategie politiche per una pace possibile.
Safwat KAHLOUT (Reporter di Al Jazeera a Gaza):
oltre 240 i giornalisti assassinati: come e perché Israele impone il silenzio su Gaza
Clara HABTE (RETE #NOBAVAGLIO):
presentazione campagna di raccolta fondi a sostegno dei giornalisti palestinesi
ore 20.30 – Cena “LA CUCINA CHE RESISTE”:
ai fornelli cuochi palestinesi e lo chef Franco Franciosi (euro 30 vini esclusi – Gradita prenotazione: 320.798 7771)
ore 22 – Reading sulla Palestina:
«A che servono le parole»:
recita Alberto SANTUCCI, chitarra Giancarlo TOZZI
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Il festival è organizzato da SITe.it in collaborazione con: Mammaròssa, Proloco Borgo Incile, Osservatorio Ossigeno per l’informazione, Rindertimi, RETE #NOBAVAGLIO, Fotosintesi.info, Il Martello del Fucino, Casa di vetro blog, Reteabruzzo.com, Comitato di cittadini per il diritto all’informazione ad Avezzano e nella Marsica, ARCI Territori in movimento, ARCI provinciale L’Aquila, Biblipaganica, Arti e spettacolo