Camillo “Camille” Lauriente nacque ad Agnone nel 1874. La sua storia è divenuta leggenda. Lasciò il Molise, insieme ad altri fratelli, a fine secolo scorso. Inizialmente, con ogni probabilità, si insediò nella zona dell’Ontario in Canada. Successivamente si trasferì nella British Columbia sempre in Canada, per lavorare nella costruzione di una linea ferroviaria, precisamente nelle zone impervie e selvagge di Bonnington Falls e South Slocan. Un autentico e vero “Pioniere”. Come visse in questo periodo, Lauriente, lo raccontò in un libro autobiografico dal titolo: “The Chronicles of Camille” (pubblicato nel 1953). Da alcuni stralci del libro che siamo riusciti a recuperare racconta di come vivevano accanto alla ferrovia e dovevano, prima di essere raggiunti dalle loro mogli, cucinare per loro stessi. Dovevano fare il pane e procurarsi il cibo (trote, lepri e grouse) non senza difficoltà. Poi coltivarono, per quanto possibile, dei terreni ad orto. E gli attacchi di orsi e lupi era da mettere quotidianamente in agenda. Lavoro durissimo ma paga bastante per sognare un futuro migliore. Qualche anno dopo il “Pioniere” si trasformò in un abile uomo di commercio.
Giunto nella cittadina di Trail, nella parte più interna del British Columbia, vi impiantò nel 1904 un negozio di alimentari, tabacchi e successivamente anche di vestiario che chiamò: “The Best Groceries”. Il suo motto fu “con i vostri soldi da me acquistate il meglio”. Curò la qualità dei prodotti e spesso li importò dall’Europa ed in particolare dall’Italia. Nello stesso periodo, va detto, anche un altro italiano Isacco Georgetti aprì un negozio in concorrenza. Lauriente non curò solo la parte della qualità dei prodotti ma anche quella dell’estetica del suoi locali. Il negozio successivo, quello dell’abbigliamento, fu davvero, per quei tempi, un vero lusso. Costruzione in soli mattoni, piastrelle e rivestimenti di marmo e prima vera vetrina vista a Trail. La “Lauriente’s Trail B.C.” vestì intere generazioni di questo angolo canadese. Lauriente divenne un riferimento per la comunità italo-canadese e non solo. Rivestì ruoli importanti nelle associazioni: “M.S. Cristoforo Colombo”, la ”Colombo Lodge” e la “Trail B.C. Canada”. La sua attività venne poi continuata dai suoi figli. Morì il 19 dicembre del 1966. Oggi i locali, ritenuti storici dalla comunità di Trail, dovrebbero essere ancora occupati dalla locale “Salvation Army Community Services”.
Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”