AGNONE – Irregolarità nella gestione economica-finanziaria per quanto riguarda l’esercizio di bilancio 2012, la Corte dei conti di Campobasso boccia l’operato dell’amministrazione Carosella.
Nella relazione di undici pagine, i giudici del tribunale amministrativo (Silvio Di Virgilio, Luigi Di Marco e Alessandro Verrico), parlano testualmente: di basso grado delle riscossioni per alcune entrate ed inesistenza per il recupero dell’evasione; anzianità dei residui conservati in bilancio e cancellazione di importi di notevole entità; mancato rispetto del limite di spesa di personale; debiti fuori bilancio riconosciuti oltre l’esercizio di competenza e presenza di passività potenziali; mancato rispetto dei limiti di cui l’articolo 9, comma 28 del d.l. 78/2010.
In virtù delle irregolarità riscontrate e non ritenendo esaustive le controdeduzioni prodotte, i giudici del tribunale amministrativo ammoniscono il Comune di Agnone ad “astenersi per l’avvenire da comportamenti non legittimati dalle norme richiamate ed a conformarsi alla deliberazione della Corte dei conti”.