Sono tre i punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde lungo le coste molisane il 21 luglio, di cui 2 foci e 1 punto a mare: i due punti prelevati alle foci sono risultati oltre i limiti di legge.
Ne hanno parlato questa mattina, durante la conferenza stampa svoltasi presso il porto turistico di Termoli, Stefano Ciafani, Presidente Legambiente nazionale, Manuela Cardarelli, Presidente Legambiente Molise, Giusi De Castro, Legambiente Molise, Cristiana Biondo, Portavoce Goletta Verde , Rita Colaci, Assessore Ambiente Comune di Termoli, Marco Paolilli, Responsabile CONOU Coordinamento Area Centro Sud.
Anche quest’anno Goletta Verde si avvale del sostegno dei suoi partner principali: CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è La Nuova Ecologia.
GLI OBIETTIVI DEL MONITORAGGIO DI GOLETTA VERDE
I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde effettua da anni non vogliono sostituire i dati ufficiali, ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo. Le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo: andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua che sono il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare.
Le analisi sono state eseguite da laboratori individuati sul territorio. La presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli) è un marker specifico di inquinamento dovuto da scarsa o assente depurazione.
TUTTI I DATI NEL DETTAGLIO DEI CAMPIONAMENTI EFFETTUATI
Fortemente inquinate le due foci analizzate, quella del fiume Sinarca a Termoli (CB) e quella del fiume Trigno a Montenero di Bisaccia (CB); entro i limiti di legge la spiaggia di Sant’Antonio a Termoli (CB).
“Persistono i problemi alle foci dei fiumi – dichiara Cristiana Biondo, portavoce di Goletta Verde. Rispetto allo scorso anno anche la foce del Trigno è risultata fuori dai limiti di legge. Il tutto reso ancor più grave dal fatto che è dal 2010 che la foce del Sinarca risulta oltre i limiti di legge al passaggio di Goletta Verde e i risultati di questo anno confermano che nulla è stato fatto in questo lasso di tempo per migliorare la situazione. Goletta Verde restituisce un’istantanea puntuale sulla qualità delle nostre acque costiere, senza sostituirsi alle autorità competenti, perché il nostro obiettivo è denunciare puntualmente il cronico ritardo italiano sull’efficientamento dei depuratori e la presenza degli scarichi abusivi. Dobbiamo iniziare a mettere in campo azioni concrete, e affrontare il problema partendo dall’entroterra, per salvaguardare le acque dei mari e la cittadinanza”.
I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.
INFORMAZIONE AI CITTADINI E CITTADINE SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE
Le due foci corrispondono a punti non monitorati dalle autorità competenti, risultando di fatto delle acque abbandonate, ma in nessuna delle due aree è presente il cartello di divieto di balneazione né il cartello sulla qualità delle acque ormai obbligatorio da diversi anni.
INQUINATO = Enterococchi intestinali >200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >500 UFC/100ml.
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali >400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >1000 UFC/100ml.