(ANSA) – CAMPOBASSO, 23 NOV – C’era chi si assentava per diverse ore e chi provvedeva a timbrare il badge al suo posto: un cliché già visto in altre parti dell’Italia che si è ripetuto nella sede del Consiglio regionale del Molise. Sette dipendenti, al termine di una indagine della Squadra Mobile di Campobasso condotta tra ottobre e novembre 2016, sono stati denunciati per truffa e falso. Nell’indagine è coinvolto anche un vigilantes, si parla di una donna. Ad inchiodarli, le telecamere posizionate dalla polizia all’interno di Palazzo d’Aimmo che hanno filmato tutte le operazioni di timbratura oltre alle entrate e uscite degli indagati. Per alcuni si trattava di assenze di poche ore, per altri, invece, fino a 50 ore. La guardia giurata, invece, almeno in due circostanze avrebbe abbandonato per un tempo prolungato la postazione di lavoro durante i turni notturni, per intrattenersi in altri locali del Consiglio con una persona. Da ambienti investigativi si apprende che gli indagati non sono stati seguiti nei loro spostamenti esterni, ma solo filmati all’interno del palazzo.
Furbetti del cartellino, indagati sette impiegati del Consiglio regionale in Molise
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