Controlli a tappeto dei carabinieri, una persona arrestata e tre denunciate. Recuperata refurtiva e sottoposte a sequestro banconote false.
E di un arresto in flagranza di reato, tre denunce alla competente Autorità Giudiziaria, il recupero di refurtiva e il sequestro di banconote false, il bilancio di un’attività di controllo del territorio condotta dai Carabinieri nelle ultime ore tra Isernia e Venafro.
Ad Isernia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno arrestato una 26enne del posto, di etnia rom, immediatamente dopo che la stessa aveva perpetrato un furto all’interno di un esercizio commerciale nel centro cittadino. La donna, aveva asportato capi di abbigliamento presso un negozio, occultandoli all’interno di un borsone. Su segnalazione di un cittadino i militari sono intervenuti ed hanno bloccato la donna mentre tentava la fuga, recuperando l’intero bottino. La 26enne dopo le formalità di rito è stata trasferita presso le camere di sicurezza dell’Arma con l’accusa di furto aggravato, mentre la refurtiva per un valore di circa 1000 euro, è stata restituita al legittimo proprietario. Le indagini continuano per accertare se la donna sia coinvolta in altri furti commessi ai danni di attività commerciali ed abitazioni private della zona.
A Venafro, un 50enne ed una 40enne, entrambi di origine rumena, residenti a Napoli, sono stati denunciati dai militari della locale Stazione per sfruttamento di minori nell’attività di accattonaggio e vendita di oggetti vari. I due costringevano i propri nipoti di sei e dieci anni, invece di frequentare regolarmente la scuola come qualsiasi altro bambino della loro età, a svolgere l’attività illecita aggirandosi tra le auto in circolazione per le strade cittadine, correndo anche un grave pericolo per la loro incolumità.
Infine, a Pozzilli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Venafrana, hanno denunciato un 28enne di origine albanese, il quale tentava di spendere banconote false da venti euro all’interno di un esercizio pubblico. I Carabinieri sono intervenuti su segnalazione del proprietario, bloccando immediatamente il malfattore e sequestrando le banconote.