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  • Guardiabruna, dove per poter votare bisogna chiedere il permesso al vescovo

    Continua la “battaglia” per un seggio elettorale a Guardiabruna, frazione di Torrebruna alle prese con una accesa fase pre-elettorale in vista delle elezioni regionali di marzo. E nello scontro tra l’amministrazione in carica, guidata dalla sindaca Cristina Lella, e un comitato spontaneo di cittadini, ma in odore di opposizione, viene tirato in ballo anche il vescovo di Trivento, monsignor Claudio Palumbo. Il titolare della diocesi, infatti, ha ricevuto in questi giorni una lettera con la quale viene sollecitato il suo intervento in modo da assicurare ai residenti nella frazione il diritto di voto. Ma cosa c’entra un vescovo di Santa romana Chiesa, quindi un funzionario di uno Stato estero, con il diritto di voto di cittadini della repubblica italiana? Vediamo in dettaglio.

    La sindaca Cristina Lella in un recente incontro con il presidente della Regione Abruzzo

    Questo il testo della missiva: «Premesso che i cittadini di Guardiabruna (CH), da sempre, hanno espletato il loro diritto di voto presso la ‘’Sezione Elettorale n. 2, istituita presso l’ex- edificio scolastico ubicato in Largo San Nicola- Guardiabruna (CH); Evidenziato che, a causa dell’inagibilità del predetto immobile, gli elettori della suddetta località, si vedrebbero costretti, loro malgrado, a recarsi a Torrebruna (CH), distante circa tre chilometri da Guardiabruna, per esercitare il loro diritto di voto, in occasione delle prossime consultazioni regionali previste, il 10.03.2024, per il rinnovo del Consiglio regionale d’Abruzzo;

    Dato atto che la stragrande maggioranza dei cittadini residenti nella frazione di Guardiabruna, sono persone anziane, ultra ottantenni, con difficoltà a spostarsi in altra località; Attese le lamentele e i disagi degli elettori ivi residenti per la mancata istituzione della ‘’Sezione Elettorale n.2’’ in Largo San Nicola – ex-edificio scolastico- Guardiabruna (CH); Attese, altresì, le rimostranze dei firmatari della petizione popolare promossa da un comitato spontaneo di cittadini di Guardiabruna, ai fini del mantenimento del proprio seggio elettorale nella predetta località; tutto ciò premesso e considerato il comitato spontaneo di cittadini di Guardiabruna rivolge a Sua Eccellenza reverendissima, Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento (CB), rispettosa istanza al fine di poter utilizzare alcuni locali del ‘’Palazzo Baronale’’- Guardiabruna, per l’istituzione di un seggio elettorale, in occasione delle consultazioni elettorali previste, nella sola giornata del 10 marzo 2024, per il rinnovo del Consiglio regionale d’Abruzzo.
    A tal proposito, si richiedono i locali dotati del vano ascensore, onde consentire ai cittadini diversamente abili di esprimere, senza disagi, il loro diritto al voto. Invocando la benedizione di vostra Eminenza, La preghiamo di accogliere la suddetta richiesta formulata dal Comitato spontaneo dei cittadini di Guardiabruna».

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