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  • Hashish e parti di munizioni da guerra: scattano le manette

    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli, a conclusione accertamenti seguiti ad un intervento effettuato nel corso di mirati servizi opportunamente predisposti nel Comune di Campomarino (CB) al fine di prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un 20enne termolese già censito nelle Banche Dati, poiché colto nella flagranza dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato e detenzione di parti di munizionamento da guerra, previsti e puniti dagli articoli 73 e 80 del D.P.R. 309/1990, nonché dall’articolo 10 della Legge 497/1974 in relazione all’articolo 2 dellaLegge 895/1967.

    Durante l’operazione di polizia, infatti, lo stesso veniva sorpreso dagli operanti mentre, in prossimità della propria abitazione, cedeva 9,5 grammi di Hashish a due minorenni del luogo in cambio 20 euro; il tutto poi rinvenuto rispettivamente addosso al cedente ed agli acquirenti nel corso delle immediate perquisizioni personali d’iniziativa.
    All’interno dell’abitazione del 20enne inoltre, nel corso di un’accurata perquisizione domiciliare, venivano tra l’altro trovati tre bossoli di cartucce calibro 7,62 Nato, un coltello a serramanico lungo 15 centimetri avente lama di 6,5 centimetri con tracce della medesima tipologia di sostanza stupefacente ed ulteriori 15 euro in contanti, verosimile provento di pregressa attività di spaccio. Quanto rinvenuto veniva pertanto sottoposto a sequestro penale, in attesa degli ulteriori accertamenti di laboratorio e del successivo deposito presso il competente ufficio corpi di reato.

    Alla luce di quanto appurato, il 20enne veniva tratto in arresto e tradotto presso la sua abitazione di Campomarino per ivi permanere, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB). In occasione della successiva udienza, l’arresto veniva quindi convalidato da parte della competente Autorità Giudiziaria poiché legittimamente effettuato e, nella medesima sede, a carico del 20enne veniva emesso idoneo provvedimento che ne disponeva la sottoposizione all’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
    Nell’ambito del medesimo contesto operativo, i due giovani acquirenti venivano invece segnalati amministrativamente alla Prefettura di Campobasso per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990.


    Certamente importante è stato l’operato dei militari dell’Arma di Termoli che, nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, continuano a svolgere un costante ed attento controllo del territorio ponendo sempre la massima attenzione verso ogni fattispecie di reato, al fine di incrementare sia la sicurezza reale che il livello di percezione della stessa da parte dei cittadini.

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