• News
  • Il ruolo della biotecnologia sulla scena del crimine: Carabinieri in cattedra all’università

    Il ruolo della biologia e biotecnologia sulla scena del crimine e Le scienze ambientali: dal campo magnetico terrestre alla biodiversità. Sono questi i titoli scelti per i due incontri, terminati da poco, ai quali l’Arma dei Carabinieri è stata invitata a partecipare nell’ambito dell’iniziativa denominata UniFestivAQ, un festival culturale all’interno dell’Università degli Studi di L’Aquila articolato su due giorni, oggi e domani, promosso ed organizzato dall’associazione studentesca Eolo – L’Aquila.

    Le due conferenze si sono tenute nei poli universitari di Coppito e Coppito 2 e sono state caratterizzate da un’ampia partecipazione da parte degli studenti della Facoltà di Biologia e Biotecnologia e della Facoltà di Scienze Ambientali.

    Nel primo evento, incentrato sull’apporto che la biologia e la biotecnologia possono fornire alle indagini scientifiche, è stata illustrata l’importanza delle conoscenze nel settore biologico e biotecnologico nella ricerca di fonti di prova nella moderna attività di indagine e di come le evidenze scientifiche assumano valore indiziario o probatorio nelle varie fasi del procedimento penale. L’esposizione è stata accompagnata da una dimostrazione pratica svolta da personale del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di L’Aquila che, in una realistica scena del crimine appositamente ricostruita nell’aula a beneficio dei partecipanti, ha illustrato le tecniche per la ricerca delle tracce biologiche ed il corretto repertamento delle stesse.

    Il secondo incontro, invece, ha riguardato le attività di conservazione e tutela della biodiversità e di divulgazione scientifica svolte dal Reparto Carabinieri Biodiversità di L’Aquila. Oltre ai riferimenti normativi sulla delicata materia, sono state illustrate le tecniche di studio e monitoraggio faunistico, con un focus particolare sulla conservazione e sulla gestione dell’avifauna nella Riserva naturale di popolamento animale del lago di Campotosto, la cui gestione è demandata al citato Reparto.

    L’iniziativa odierna, oltre che un proficuo momento di confronto tra i Carabinieri e gli studenti, ha fornito a molti giovani universitari la possibilità di conoscere meglio un settore nel quale poter mettere a frutto, un domani, le conoscenze e le professionalità che stanno acquisendo nei rispettivi corsi di laurea.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento