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  • In ciabatte e senza viveri, scomparso nel nulla il minore pakistano

    Andranno avanti almeno per tutta la giornata di oggi le ricerche del minore pakistano, richiedente asilo, giunto ad Agnone in una struttura di accoglienza, proveniente da un analogo centro a Trieste, che si è allontanato volontariamente dagli alloggi intorno alla mezzanotte di mercoledì. In ragione della sua minore età la direzione della struttura di accoglienza ha avvisato dell’allontanamento le Forze dell’ordine e le autorità, compresa la Prefettura pentra che coordina sia l’arrivo dei flussi migratori che il protocollo operativo di ricerca persone scomparse.

    Dalle prime luci dell’alba di ieri le operazioni di ricerca hanno visto impiegate diverse pattuglie della compagnia Carabinieri di Agnone, al comando del capitano Christian Proietti, equipaggi della specialità Forestale e il personale del locale distaccamento Vigili del fuoco, coordinati dal vice comandante dei Vigili del fuoco di Isernia, l’ingegner Luca Zotti. Proprio la centrale operativa del comando Vigili del fuoco di Isernia ha richiesto l’impiego di un elicottero, decollato in mattinata da Roma. Il velivolo, modello 139, di ultima generazione, ha perlustrato dall’alto il territorio dell’Alto Molise alla ricerca del diciassettenne di nazionalità pakistana, pattugliando anche le maggiori arterie di collegamento viario. Per dare maggiore incisività alle ricerche è sopraggiunto da Benevento, sempre in mattinata, un nucleo cinofilo del Corpo nazionale Vigili del fuoco.

    Secondo le indicazioni fornite dal personale della struttura il giovane si sarebbe allontanato volontariamente dal centro ubicato in località Montagna. Al momento dell’allontanamento indossava delle ciabatte e aveva con sé un telefono cellulare, che però per tutta la giornata di ieri è rimasto spento, forse proprio nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Sempre secondo le indiscrezioni trapelate il minore pakistano non parla l’italiano, se non qualche parola, e non aveva con sé viveri né acqua. Si tratta di persone abituate a percorrere anche molti chilometri al giorno a piedi, anche senza attrezzatura idonea, particolare questo che ha fatto estendere l’area di ricerca concentricamente per un ampio raggio. Le operazioni proseguiranno almeno per tutta la giornata di oggi.

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