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  • John e Alidi diventano cristiani. Il sindaco: «Vogliamo accogliere venti famiglie di rifugiati, per combattere lo spopolamento»

    «Quest’anno il Natale a Poggio Sannita è stato veramente speciale. La nostra comunità cristiana si è arricchita di due splendidi bambini, John e Alidi, che assistiti da tempo dagli operatori del SAI ex SPRAR, e opportunamente preparati dal nostro parroco Don Paolo Del Papa, hanno ricevuto il battesimo». E’ quanto annuncia il sindaco Giuseppe Orlando.

    «E’ solo l’inizio, -continua il primo cittadino – perché a Pasqua saranno battezzate anche la mamma e la sorella dei due piccoli». Padrino dei due piccoli lo stesso sindaco Giuseppe Orlando che con grande emozione ha partecipato alla funzione religiosa. Toccante l’omelia di Don Paolo Del Papa che ricordando le peripezie affrontate dalla Sacra Famiglia nel cercare un rifugio per far nascere il piccolo Gesù, accostandole a quelle patite dai piccoli e dal loro nucleo familiare, ha suscitato grande commozione in tutti i partecipanti alla messa natalizia.

    «Questo inaspettato dono celeste deve essere inteso come l’inizio di una vera rinascita e una speranza per il futuro della nostra comunità. – riprende il sindaco – Questa amministrazione, supportata dal consenso di un’assemblea popolare, intuì che, accettare la proposta governativa relativa all’accoglienza di famiglie profughe, poteva essere l’occasione  per invertire l’inerzia della natalità locale. Da parecchi anni, la presenza di bambini rifugiati ha consentito, almeno finora, il mantenimento della scuola primaria e dell’infanzia. La speranza per la nostra comunità è che il Governo approvi la proposta, da tempo da noi  inoltrata, di poter accogliere almeno venti famiglie di rifugiati. Sarebbe una benedizione per le sorti future della nostra scuola, dell’agricoltura e della sopravvivenza del nostro Comune. Tornando al lieto evento, come già detto, il merito e il ringraziamento, vanno al nostro parroco Don Paolo Del Papa e a tutta l’equipe del SAI: la coordinatrice Marisa Di Lollo, l’assistente sociale Marzia Moauro, l’educatrice Monti Daniela, l’informatore legale Ricci Giulio e a tutti gli operatori: Mailen Sosa, Mancini Armando, Moauro Angelina, Morar Andra».

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