MILANO – La campana dell’Expo fa bella mostra di sé sulla darsena di Milano, al centro della zona dei Navigli, pullulante di locali, appena rimessa a nuovo e frequentatissima da turisti e milanesi. Un motivo di grande orgoglio per ogni agnonese che vede un pezzo della propria storia e delle proprie radici al centro di un palcoscenico di valore internazionale. Ma perché la campana è transennata?
Lo chiediamo ai vigili urbani che presidiano la zona e la risposta è sorprendente. Pare che sia invalsa, tra i nottambuli della movida meneghina, l’abitudine di suonare la campana i cui rintocchi disturbano a tutte le ore il riposo degli abitanti. “Si fanno una birra, vanno su di giri e tirano il battocchio” ci dice affabile e cortese un “ghisa” a cui abbiamo chiesto spiegazioni. Pare che una signora, esasperata, sia scesa alle tre di notte a discutere con i maleducati di turno. E le proteste e le segnalazioni sono all’ordine del giorno. Anche le transenne, comunque, servono a poco.
“Quando ci siamo noi, va tutto bene, ma appena ci allontaniamo qualche buontempone scavalca le transenne e Din Don Dan”. Tant’è che si pensa di trovare per la campana una nuova collocazione in cui sia meno accessibile.
Italo Marinelli