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  • La turbina “libera” i profughi sul Monte Pizzuto

    SCHIAVI DI ABRUZZO – La turbina “libera” i profughi sul Monte Pizzuto.

    Il potente mezzo della Provincia ha operato sulla strada comunale autorizzato dal sindaco Piluso in stretto contatto con la Prefettura e la Provincia.

    Bloccati sul Monte Pizzuto, con le scorte viveri in esaurimento, da due giorni. I cinquanta profughi ospiti della struttura ricettiva gestita dalla cooperativa Matrix sono stati liberati, per così dire, solo nella tarda mattina di oggi, grazie all’intervento della potente turbina della Provincia.

    Il mezzo ha impiegato quasi un’ora per percorrere i circa due chilometri di provinciale che dal bivio tra Castiglione e Torrebruna risale verso il Monte Pizzuto e dunque il centro profughi. Veri e propri muri di neve alti anche quattro o cinque metri hanno rallentato le operazioni della turbina, rese ancor più complicate dalla bufera in atto in quel momento. A seguire l’apertura della strada e la “liberazione” dei profughi anche un’autovettura della Polizia municipale con a bordo il sindaco Luciano Piluso (tra l’altro il veicolo è rimasto bloccato nella neve e proprio al sindaco è toccato spingere, vedi foto accanto, ndr).macchina comunale bloccata

    E proprio il primo cittadino ha dato l’ok alla turbina per poter intervenire anche sul tratto di strada comunale, unico accesso al centro profughi. Prima di iniziare la pulizia di quel tratto l’autista della turbina è sceso e ha chiesto il parere del sindaco, il quale ha assicurato di aver avuto tutte le autorizzazioni del caso dalla Prefettura e dalla Provincia. Solo dopo questo ok, sia pure solo verbale, la turbina ha iniziato ad avanzare sulla strada comunale, divorando muri di neve più alti dello stesso mezzo.

    Oltre ai profughi la turbina ha liberato anche i gestori di un ristorante e alcune persone che da due giorni erano di fatto prigioniere nei propri appartamenti sul Monte Pizzuto.

    Liberati i profughi, restano ancora isolate alcune frazioni di Schiavi, dove la turbina della Provincia non può operare essendo raggiunte solo da strade comunali.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel. 3282757011

     

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