La vecchia sequoia di piazza Cesare Battisti abbattuta nel 2016 torna a vivere: l’amministrazione comunale di Campobasso, infatti, sta procedendo in maniera spedita per portare a termine il progetto di recupero dei tronchi della maestosa sequoia, per anni accantonati nei magazzini comunali, ma mai riutilizzati.
Il progetto, sviluppato dall’assessorato all’Ambiente su impulso del consigliere comunale Nicola Simonetti, sarà finanziato con il contributo della Fondazione BCC della Valle del Trigno ETS, con la quale
l’amministrazione ha stipulato un accordo di partenariato finalizzato alla realizzazione di quattro opere scultoree sul tema degli elementi della natura Acqua, Fuoco, Aria e Terra, da ricollocare come arredo urbano all’interno di un parco cittadino.
Dopo l’espletamento del concorso di idee, tramite procedura pubblica, sono stati incaricati tre artisti, Simone Allione di Aosta, Vanni Macchiagodena di Vasto e Riccardo Pistilli di Firenze, che in questi giorni sono giunti in città per cominciare lo sgrossamento dei grandi tronchi dai quali saranno ricavate le sculture.
Il lavoro proseguirà nelle prossime settimane e, nella prima decade di marzo, verrà realizzato un workshop durante il quale cittadini e scolaresche potranno visitare il laboratorio, che sarà allestito presso i
locali dell’ex Casa della Scuola di via Roma, per osservare dal vivo gli artisti al lavoro, l’uso degli arnesi e le tecniche da cui prenderanno vita le opere. Con l’occasione sarà anche allestita un’esposizione dei bozzetti di tutte le altre opere esaminate dalla commissione giudicatrice – che ha visto tra i componenti anche l’artista Antonio Corbo e il critico d’arte Silvia Valente.