Le lunghe partite a carte al circolo San Pio, la campagna ai ‘Marangoni’, la famiglia, l’arte del ballo, gli innumerevoli viaggi in Argentina per raggiungere uno dei figli (Gaudenzio) e un sano bicchiere di vino rosso tutti i giorni.
Ecco gli ingredienti dell’elisir di lunga vita di Venerigo Mastronardi di Agnone che, oggi 29 settembre 2021, taglia il traguardo delle cento primavere. Classe 1921, Venerigo ha partecipato al secondo conflitto mondiale, deportato in Germania, ha fatto poi rientro nella sua Agnone dove ha sposato la compianta Maria Porfilio – deceduta nel 2018 – con la quale ha vissuto inseparabilmente per oltre 70 anni.
Cinque figli: Vincenzo, Pasquale, Gaudenzio, Concetta e Paola, 13 nipoti, 10 pronipoti, oggi lo festeggiano calorosamente e gli augurano altri cento di questi giorni. A nonno Venerigo, residente in via Matteotti, le congratulazioni da tutta la redazione de l’Eco Alto Molise – Vastese ai quali, ne siamo sicuri, partecipa l’intera cittadinanza.