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  • L’Istituzione sinfonica abruzzese ospita lo straordinario violinista  Stefan Milenkovich

    Penultimo appuntamento della Cinquantesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il concerto “Musica e regime” in programma sabato 5 aprile alle 18.00, al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”. Sul podio dell’Orchestra dell’ISA il bulgaro Grigov Palikarov – uno dei più grandi direttori d’orchestra europei, artista internazionale dal curriculum ricchissimo con numerosi concerti tenuti in tutto il mondo e riconoscimenti importanti per la sua attività –. Solista ospite della produzione è il violinista Stefan Milenkovich, già conosciuto dal pubblico dell’ISA e artista straordinario: “Artist of the Century” in Serbia (2002), Most Humane Person (2003) e Brand Personality of the Year (2010), riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecniche ed interpretative, con una straordinaria longevità professionale e creativa. Affermatosi come uno dei più importanti violinisti della sua generazione, Milenkovic è stato invitato all’età di 10 anni a suonare per il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan; l’anno successivo per Mikhail Gorbachev, e tre anni dopo per Papa Giovanni Paolo II. Ha festeggiato il suo millesimo concerto a soli 16 anni e continua a calcare i palcoscenici più importanti del mondo esibendosi con le orchestre più prestigiose a livello internazionale.

    Il programma della serata prevede l’esecuzione del Concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra op. 63 di Sergej Sergeevič Prokofiev e della Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore op. 70 diDmitrij Šostakovič. Si inaugura con questo appuntamento, dedicato all’Unione Sovietica, il ciclo pluriennale dell’ISAMusica e regime: un approfondimento sulla produzione di alcuni compositori che hanno dovuto confrontarsi con governi totalitari, cercando un equilibrio fra imposizioni, restrizioni e creatività. È quanto accaduto a Sergej Prokofiev e Dmitrij Šostakovič, nomi che hanno lasciato un’impronta importante nella musica del Novecento, le cui vicende biografiche si sovrappongono ad un periodo turbolento della storia del loro paese, caratterizzato dal passaggio dalla Russia zarista alla nascita dell’Unione Sovietica, l’ascesa al potere di Stalin e il devastante impegno bellico nel secondo conflitto mondiale, la nuova organizzazione del potere mondiale che ne scaturì e che portò alla “guerra fredda”.

    Il Concerto di Chiusura di Stagione avrà luogo sabato 12 aprile eccezionalmente alle 16.30 a San Bernardino con l’esecuzione dello Stabat Mater di Gioachino Rossini e la direzione di Jacopo Sipari Di Pescasseroli.

    L’iniziativa del ROTARY CLUB L’AQUILA GRAN SASSO D’ITALIA In apertura del concerto di sabato 5 aprile, la Presidente del Club, Carla Lettere consegnerà a Bruno Carioti, Presidente ISA, gestore del Ridotto Comunale un defibrillatore che i soci del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, in continuo ascolto dei bisogni della città e impegnati a migliorare le condizioni dei luoghi e delle persone, hanno voluto donare a questa sala, luogo di incontro e aggregazione dei cittadini aquilani che nella cultura rinascono come Comunità. Afferma la Presidente Carla Lettere: “La raccolta fondi per acquistare il defibrillatore ha subito riscosso entusiasmo, i soci e gli amici hanno immediatamente concordato sul bisogno e sulla possibilità di rispondere costruttivamente per contribuire alla serenità di quanti frequentano questo luogo che ospita le stagioni di teatro, musica, eventi e congressi. Ci è sembrato pertanto opportuno inserire questa sala nella mappa dei luoghi cardioprotetti. Oltre alla donazione del macchinario – conclude Carla Lettere – organizzeremo un corso di formazione, per l’utilizzo in caso di necessità, per il personale degli enti che vi svolgono la loro attività in collaborazione con la Croce Rossa Italiana”.

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