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  • Di Lizia non smentisce il bluff: sarà lui il candidato sindaco a Castiglione

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – Una notizia non smentita, dunque confermata.

    Sarà proprio Emilio Di Lizia, cioè il sindaco uscente di Castiglione Messer Marino, il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative. E con lui, ovviamente, ci sarà l’attuale vicesindaco Giuliano Petta.

    La notizia non smentita è quella pubblicata nell’edizione cartacea dell’Eco, in edicola in questi giorni, e cioè che la dichiarata volontà di Di Lizia di non ricandidarsi sia stato solo un bluff. Pretattica elettorale, nulla di più.

    Il sindaco Di Lizia è un attento e critico lettore dell’Eco, sia dell’edizione on line che del mensile cartaceo, e dunque si sarebbe sicuramente preso la briga di replicare o comunque precisare qualcosa in merito a quell’articolo.

    Se non lo ha fatto… vuol dire che le indiscrezioni riportate dall’Eco mensile sono molto vicine alla realtà e quindi lui, Di Lizia, sarà il candidato sindaco del centrosinistra.

    Scartate le altre opzioni: Domenico Fangio (qui a sinistra, ndr), già dirigente giovanile del Pd, sembra non avere consistenza elettorale, in termini di voti, una scelta aritmetica dunque più che politica; l’altro Fangio (qui a destra, ndr), Enzo, assessore uscente, si è recentemente trasferito sulla costa per lavoro e a Castiglione, notoriamente, non piace il «sindaco della domenica».

    Sembra non avere riscontro, invece, un’altra indiscrezione trapelata nelle ultime ore, cioè di un tentativo trasversale di fare un listone unico, da Di Lizia a Felice Magnacca (il candidato sindaco in pecotre del centrodestra, ndr). Secondo i rumors qualcuno, in paese, sta spingendo per l’opzione lista unica. Qualcuno starebbe operando cercando di coinvolgere sia Di Lizia che Magnacca. Pare inoltre che questo tentativo di inciucio sia stato posto in essere martedi pomeriggio… nella parte alta del paese.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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    1 Comment

    1. […] nazionale, di possibili “inciuci” o liste uniche, che dir si voglia, di eventuali bluff …  Ma poi? Tutto questo per far cosa? Siamo alle solite: “prima bisogna vincere”; […]

    I commenti sono stati chiusi.