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  • Madonna della Libera: il rione di Maiella si accende per tre giorni di passione popolare. Il programma completo

    Ci sono feste che non si limitano a essere appuntamenti di calendario, ma diventano l’anima stessa di un popolo. Quella della Madonna della Libera, nel rione Maiella, è una di queste: la più popolare di Agnone, in scena dal lontano 1903. Non una semplice ricorrenza, ma un intreccio di fede, storia e tradizione che, anno dopo anno, rinnova il patto tra sacro e profano. Qui, raccontano le cronache, giunse anche Celestino V, il Papa del “gran rifiuto”, in cerca di raccoglimento. Da allora, la devozione degli agnonesi non è mai venuta meno: la processione dell’8 settembre, con la statua portata a spalla e accompagnata dalle note del complesso bandistico “Città di Grottolella”, resta il cuore pulsante della festa. E quando la sera il cielo si illumina con i fuochi e l’“incendio” scenografico della chiesa, è come se il rione intero si stringesse in un abbraccio di fede e identità. 

    Se esiste un momento in cui Agnone ferma il respiro, quello è domenica 7 settembre alle 17:30. Il Palo della Cuccagna non è più il semplice gioco popolare di un tempo: negli anni si è trasformato in una sfida epica che divide la città in cinque fazioni (Civitelle, San Marco, San Pietro, Maiella, San Lorenzo), ognuna con i propri colori, le proprie strategie, i propri campioni. Una vera disfida che per intensità e partecipazione emotiva ricorda i grandi palii italiani. L’atmosfera inizia a scaldarsi già alle 16:30 con il torneo di braccio di ferro, ma quando arriva il momento del palo, ogni strada si svuota e tutti convergono verso la piazza. Intorno al palo lucido e implacabile si concentra un anno intero di aspettative: madri che urlano consigli, bambini che tifano come allo stadio, anziani che rivivono le sfide della loro gioventù. È pura adrenalina collettiva, dove ogni centimetro conquistato verso la cima diventa leggenda.

    Il sabato (6 settembre) appartiene al tiro alla fune, competizione che dalle eliminatorie pomeridiane (ore 16:30) alla finalissima delle 19 vedrà sfidarsi le squadre più forti dell’hinterland agnonese e provenienti anche da fuori regione. Non si tratta solo di forza bruta: ogni squadra porta con sé l’orgoglio del proprio paese, le proprie tecniche, le proprie tradizioni. È il momento in cui i piccoli centri dell’Alto Molise si ritrovano, si sfidano e si riconoscono in quella rete di rivalità affettuose che da sempre caratterizza questo territorio. La corda tesa diventa simbolo di comunità che resistono, che non si arrendono allo spopolamento e che nel gesto antico del tirare insieme ritrovano la propria forza collettiva.

    Domenica alle 17 la tradizione gastronomica diventa protagonista con la Sagra del Granone. Questo mais dalle caratteristiche uniche, tesoro della sapienza alimentare molisana, torna a raccontare storie di una civiltà contadina che sapeva trasformare i doni della terra in momenti di convivialità autentica. Le grandi caldaie fumanti diventano spettacolo nello spettacolo: mestoli che rimestano senza sosta, profumi che invadono le strade del rione, volti che si illuminano al primo assaggio. È cucina povera che diventa ricchezza, tradizione che si fa gusto, memoria che si trasforma in esperienza sensoriale indimenticabile.

    Il programma musicale della tre giorni dimostra come si possa innovare rispettando le radici. Sabato sera il palco ospiterà i “Rino Live Tribute Band” (ore 21:30), seguiti dal DJ set di Pietro Rama. Domenica sera sarà la volta dei “Tree Gees” con i più grandi successi della disco music anni ’70-’80, mentre lunedì 8 settembre la “Rassegna Teatro sotto le Stelle” proporrà la commedia vernacolare “Dalla padella alla brace”. Un mix generazionale che sa parlare ai ventenni come ai settantenni, mantenendo sempre alta la qualità dell’intrattenimento e l’accessibilità per tutti. Dietro questo successo c’è il lavoro instancabile dell’Associazione giovanile “La Repubblica di Maiella”, che ha saputo raccogliere l’eredità di una festa che rischiava di spegnersi e l’ha rilanciata con energia e creatività.

    La loro filosofia è semplice ma vincente: rispettare il passato innovando il presente. Dalla competizione Spartan Race del sabato pomeriggio agli stand enogastronomici aperti ogni sera, ogni dettaglio è pensato per creare un’esperienza completa che attrae visitatori da lontano ma soprattutto fa sentire a casa chi nel rione di Maiella ci è nato e cresciuto. La festa della Madonna della Libera rappresenta molto più di un evento folkloristico: è la dimostrazione vivente che le piccole comunità italiane possono reagire al declino con creatività, passione e capacità organizzativa. È il modello di quel “borgo che vorremmo”: vivo, accogliente, capace di far dialogare sacro e profano, tradizione e modernità, memoria e futuro.

    Quando martedì mattina il rione di Maiella tornerà al silenzio quotidiano, negli occhi degli agnonesi ci sarà già la nostalgia per una festa che finisce troppo presto e l’impazienza per quella dell’anno prossimo. Perché alcune tradizioni hanno il potere magico di rinnovarsi ogni volta, mantenendo intatto il loro potere di emozionare, unire, far sognare. Dal 6 all’8 settembre, Maiella vi aspetta. Preparatevi a vivere tre giorni indimenticabili.

    IL PROGRAMMA COMPLETO

    Sabato 6 settembre:

    Ore 15.00 Spartan Race

    Ore 16.30 Eliminatorie tiro alla fune

    Ore 19.00 Finalissima tiro alla fune

    Ore 20.00 Stand enogastronomici

    Ore 21.30 Concerto Rino Live – Tribute Band

    Ore 23.30 DJ set con Pietro Rama.

    Domenica 7 settembre:

    Ore 9.30 Passeggiata ecologica “Atene del Sannio Trail” (partenza da Piazza del Popolo, ritrovo ore 9)

    Ore 10.00 Giochi per bambini

    Ore 11.00 Sfilata degli bandieratori e Archibugieri di Cava de’ Tirreni (SA)

    Ore 12.00 Ludobus – Arte in gioco

    Ore 15.00 Esibizione sbandieratori e Bottari di Macerata Campania (CE)

    Ore 16.30 Torneo di braccio di ferro

    Ore 17.00 Sagra del Granone

    Ore 17.30 Palo della Cuccagna

    Ore 20.00 Stand enogastronomici

    Ore 21.30 Concerto Tree Gees (i grandi successi ‘70–’80).

    Lunedì 8 settembre:

    Ore 21.30 Rassegna “Teatro sotto le stelle” con la commedia “Dalla padella alla brace”
    Ore 18.00 Processione della Madonna della Libera con la banda “Città di Grottolella (AV)”

    Ore 20.00 Incendio della chiesa di Maiella e fuochi pirotecnici

    Ore 20.30 Stand enogastronomici

    Ore 21.30 Teatro Sotto le Stelle con la commedia ‘Dalla padella alla brace’

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