L’Aquila – Nella serata di ieri e per tutta la notte, sono proseguiti i controlli dei carabinieri che hanno sorvegliato il centro cittadino. Il dispiegamento degli equipaggi, dieci in tutto, ha contribuito a diffondere un senso sicurezza tra la popolazione e raccogliere, nel contempo, il frutto dei controlli svolti con maggiore incisività.
A coordinare le operazioni, direttamente il comandante della compagnia dell’Aquila, Maggiore Michele Massaro, che ha gestito le autoradio del nucleo operativo e radiomobile e delle stazioni alle proprie dipendenze, nonché alcune pattuglie in abiti civili.
Le zone passate al setaccio sono state quelle pertinenti il Parco del Sole e del castello, tutta la parte centrale della città, l’area di Collemaggio nei pressi del terminal bus e via Rendina.
Più che concreti i risultati ottenuti, anche sotto il profilo dell’operatività: più di 90 le persone identificate, 50 i veicoli controllati e 4 le sanzioni al codice della strada elevate nei confronti di altrettanti contravventori, di cui uno ha ricevuto la sanzione accessoria del ritiro della patente per guida sotto l’effetto dell’alcol.
I controlli hanno riguardato anche diverse persone sottoposte agli arresti domiciliari e alle misure di prevenzione della sorveglianza speciale, che impone l’obbligo di permanenza in caso negli orari notturni.
Durante il servizio sono state intraprese anche una serie di attività di polizia giudiziaria scaturite in base alle evenienze del momento. Pertanto, gli operatori dell’Arma hanno portato a termine 5 perquisizioni personali e veicolari eseguite sul posto per sospetto possesso di armi o droga, concluse con esito negativo.
Due gli arresti eseguiti, il primo riferito a un uomo destinatario di un ordine di esecuzione della pena a 1 anno e 10 mesi di reclusione per reati di maltrattamenti in famiglia, e per questo posto ai domiciliari; il secondo per furto all’interno di un esercizio commerciale della periferia est della città, in cui un uomo è stato sorpreso a rubare l’incasso di poche decine di euro, commettendo il fatto mentre scontava un periodo di detenzione domiciliare per altri reati commessi in passato.
Nelle prossime settimane continueranno i servizi di controllo del territorio.