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  • Mele abbandonate a bordo strada per sfamare la fauna, il Parco: «L’interferenza dell’uomo crea solo danni»

    Le mele le ha messe il Parco? E’ questa la domanda rivolta ad alcuni dipendenti del Parco della Maiella negli ultimi mesi. Le mele in questione sono quelle lasciate in più riprese a bordo strada in almeno due punti diversi della SP12, nei pressi di Campo di Giove. La risposta è decisamente «no», come confermano dal Parco nazionale della Maiella.

    «Gli animali selvatici sono in grado di sostenersi da soli con le risorse naturali presenti sul territorio e possono far fronte alle eventuali carestie invernali attraverso specifiche strategie adattative, frutto dell’evoluzione, che minimizzano l’impatto della scarsità di cibo sulla sopravvivenza delle specie. – spiegano dal Parco – L’interferenza dell’uomo in queste strategie non aiuta gli animali, anzi altera delicati equilibri ecologici ed etologici che nel lungo termine possono provocare danni molto gravi all’ambiente e al rapporto uomo-fauna selvatica. Per questo motivo la politica di gestione del Parco Nazionale della Maiella non prevede la pratica del foraggiamento e ricordiamo che dare cibo alla fauna è una pratica vietata all’interno delle aree protette. Approfittiamo di questa occasione per incoraggiare chiunque trovasse dei punti di abbandono volontario o accidentale di cibo a farne denuncia alle forze dell’ordine».

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