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  • Minacce e aggressioni ad imprenditori per estorcere denaro, cinque arresti

    TERMOLI – Operazione anti-estorsione dei Carabinieri: cinque arresti in tre regioni.

    Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Termoli hanno portato a termine un’importante e delicata operazione svolta in tre regioni.
    Eseguite cinque misure di custodia cautelare a carico di altrettante persone nelle province di Foggia, Caserta e Chieti.
    L’attività investigativa è stata sviluppata principalmente durante lo scorso autunno dai militari della Sezione Operativa di Termoli, della Stazione di Montenero di Bisaccia e, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Larino, ha permesso l’individuazione della fattispecie di reato consumato.
    Le indagini sono scaturite dalla denuncia di un imprenditore molisano il quale è stato vittima di estorsione da parte degli indagati, provenienti dalle succitate province limitrofe, e che, a vario titolo, con evidenti condotte hanno posto in essere minacce e aggressioni finalizzate a ottenere un illecito vantaggio economico.
    Le complesse e prolungate indagini, compiute anche attraverso idonee attività tecniche, hanno lasciato emergere le varie responsabilità e dinamiche del gruppo, composto da soggetti che, sebbene residenti o domiciliati in zone lontane tra loro, avevano definito obiettivi e modalità esecutive per perseguirli.
    L’impegno dei militari operanti, sotto l’azione di indirizzo della competente Autorità Giudiziaria frentana, profuso con competenza e incisività per disarticolare il progetto criminoso, ha consentito di neutralizzare l’azione delittuosa e assicurare i cinque uomini accusati, dunque, di estorsione.
    Utile ai fini investigativi è risultato essere il contributo fornito dalla vittima del reato, che non ha esitato a rivolgersi alle Forze dell’Ordine per raccontare quanto era da lui patito.
    Le cinque misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari sono state eseguite nella mattinata di ieri con la collaborazione dei Reparti dell’Arma, territorialmente competenti.
    L’attività investigativa coronata da successo, come sottolineato peraltro dai vertici della Procura della Repubblica di Larino, testimonia nuovamente che il rapporto di fiducia tra il cittadino e l’Arma consente di addivenire alla soluzione di problemi che, solo apparentemente, possono sembrare insormontabili agli occhi della vittima di un reato.
    L’attività di contrasto dei Carabinieri alle diverse forme di illegalità continuerà incisiva sul territorio del basso Molise, tesa a scoraggiare e reprimere eventuali tentativi di infiltrazione da parte di soggetti o sodalizi criminosi provenienti anche da altre regioni, e a rassicurare la comunità nel delicato campo della sicurezza pubblica.

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