«Proviamo a riaccendere i riflettori sul tema, sempre attuale, della montagna, che fa registrare, ancora, un pesante deficit di servizi e di accessibilità a quelli che sono i diritti fondamentali. Nel corso di questi tre giorni di riflessione a Capracotta, insieme ad esperti dei vari settori, avremo la possibilità di confrontarci con tutte le aree interne e montane d’Italia. L’obiettivo è di cercare di capire come poter ricreare il gusto di vivere in montagna. E soprattutto provare a creare o ricreare le condizioni per far tornare la gente a vivere nei piccoli centri montani. E lo possiamo fare, perché la montagna è un “giacimento” di cose belle e importanti: la montagna è la fabbrica dell’acqua, è il luogo delle buone pratiche e dove c’è la miglior qualità ambientale e della vita; ma la montagna ha bisogno di vivere e dunque servono quei servizi essenziali di cui sentiamo sempre e solo parlare: una sanità di prossimità, scuole e mobilità su strade che non siano più “mulattiere“. La montagna può vivere una stagione nuova. In questi tre giorni di “MontagnAperta” non faremo solo chiacchiere, ma daremo una ricetta, tracceremo una strada da percorrere per la quale però ci serve la collaborazione delle istituzioni a tutti i livelli».
Sono le parole del sindaco di Capracotta, Candido Paglione, in apertura della conferenza stampa di presentazione, questa mattina a Campobasso, della tre giorni denominata “MontagnAperta“, l’evento culturale e di approfondimento scientifico sulle “terre alte” dell’Appennino che sarà ospitata sul “tetto” dell’Alto Molise il 9, 10 e 11 dicembre.
«Non solo convegni a Capracotta, ma anche musica e sport. MontagnAperta è simbolicamente in cammino, dalla teoria della progettazione alla concretezza delle azioni. Un percorso impegnativo in cui non è mai mancato il sostegno della Regione Molise ed in particolare dell’assessorato al Turismo» ha spiegato Gianluca Di Lonardo, project manager dell’evento. Oltre ai momenti di confronto con esperti provenienti da diverse realtà italiane, infatti, saranno attivate gratuitamente escursioni guidate alla scoperta delle maggiori emergenze naturalistiche di Capracotta e dell’Alto Molise. Il sito www.montagnaperta.com è il riferimento per tutte le informazioni.
«La piazza di Capracotta, il luogo simbolo della comunità, farà da palcoscenico al concerto acustico di Giò Sada, cantante e musicista curioso e propositivo, che non ha paura di mettersi in gioco e contaminarsi alla ricerca di stimoli artistici sempre nuovi» ha aggiunto Di Lonardo, chiudendo con queste parole: «MontagnAperta è anche la traccia che guida il lavoro di Capracotta verso una transizione turistica rivolta alla sostenibilità ambientale ed alla accessibilità per tutti. Trasformare il territorio in una destinazione turistica per tutti grazie al ruolo fondamentale della comunità».
«Un progetto di “Turismo è Cultura“, di valorizzazione della montagna dell’Alto Molise, che vuole destagionalizzare il turismo montano. – ha dichiarato l’assessore regionale Vincenzo Cotugno – Capracotta è un gioiellino non solo del Molise, ma di tutto il centro meridione d’Italia per cui questo evento si inserisce senza dubbio nella campagna di promozione messa in atto dalla Regione Molise».