Sfruttamento del lavoro nero, occupazione abusiva di edifici, guida in stato di ebbrezza ed altri reati, sei persone denunciate dai Carabinieri.
Nel corso di un’attività di monitoraggio predisposta per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori a nero, Carabinieri dei Reparti Territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, congiuntamente a funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro e dell’ASREM, hanno passato al setaccio alcuni cantieri edili e aziende agricole, tra Isernia e comuni limitrofi. Due sono state le persone denunciate per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Si tratta di un 55enne di Isernia, titolare di un’impresa edile e di un 40enne di Venafro, titolare di un’azienda agricola. Nel corso dei controlli sono stati anche rintracciati cinque lavoratori a nero di cui due di nazionalità indiana.
A Macchia d’Isernia, militari della Stazione di Monteroduni, hanno denunciato una 50enne di Casoria, in provincia di Napoli, ed un 20enne di Isernia, per occupazione abusiva di edifici. I due, secondo quanto accertato dai militari, si introducevano arbitrariamente all’interno di un alloggio di proprietà comunale, destinato a centro di ritrovo per anziani, occupandolo abusivamente.
A Castelpetroso, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia d’Isernia, hanno denunciato per guida in stato di ebrezza alcoolica, un 35enne di Isernia, sorpreso alla guida della propria autovettura, mentre percorreva la strada provinciale in direzione di Isernia, completamente ubriaco. Dagli accertamenti eseguiti, è risultato che il tasso alcoolemico superava di oltre quattro volte il limite previsto dall’attuale normativa. Nei suoi confronti è scattato anche il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo.
Infine a Venafro, nel corso della notte bianca tenutasi nell’ultimo fine settimana, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 24enne del luogo, per ubriachezza molesta. Il giovane, completamente ubriaco, si rendeva protagonista di molestie nei confronti di passanti e provocava una lite con gli avventori di un locale pubblico.