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  • Ordigno esplosivo nel Chietino: piano di evacuazione per 88 persone, in azione i Guastatori dell’Esercito

    Con riguardo al rinvenimento, presso il Comune di Miglianico, di un ordigno bellico inesploso di significative dimensioni, si è tenuta, in data odierna, presso la Prefettura di Chieti, un’ulteriore riunione del Tavolo di Coordinamento previsto dalla circolare del 12 marzo 2024.

    Alla riunione, presieduta dal Prefetto Gaetano Cupello, hanno partecipato: il Sindaco di Miglianico, il Sindaco di Canosa Sannita, i Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori Foggia, i rappresentanti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, della Provincia, dei Vigili del Fuoco e del Servizio 118.

    Nel corso della riunione, si è unanimemente condivisa la linea d’intervento consistente nella realizzazione di una camera d’espansione, quale struttura di contenimento finalizzata a circoscrivere le conseguenze di una detonazione accidentale dell’ordigno, con conseguente possibilità di ridurre significativamente l’area interessata dalle operazioni di evacuazione e di non ricorrere all’interruzione dell’erogazione di energia elettrica né del pari a provvedimenti di divieto di sorvolo.

    Si è quindi stabilita, anche in considerazione delle specifiche esigenze rappresentate dal Sindaco di Miglianico, la data di mercoledì 6 agosto per l’effettuazione delle operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno nonché di sgombero dell’area d’interesse, pari ad un raggio di circa 340 metri dal punto di ubicazione del residuato.

    In particolare, è stato condiviso il cronoprogramma elaborato dall’11° Reggimento Genio Guastatori Foggia, con relativo impegno del Sindaco di Miglianico a predisporre tempestivamente un piano di evacuazione per le 88 persone interessate dalle misure di sgombero precauzionale.

    Alle operazioni collaboreranno anche i Vigili del Fuoco, mediante messa disposizione di un’autopompa, la Croce Rossa Militare, mediante fornitura di un’ambulanza medicalizzata, e, nelle operazioni di vigilanza, gli agenti della Polizia Municipale e Provinciale ed i volontari della Protezione Civile regionale.

    Sono state poi individuate le strade da chiudere al traffico, con identificazione di appositi varchi e di adeguate misure di presidio per ciascuno di essi.

    Nel giorno fissato per l’effettuazione delle operazioni, questa Prefettura convocherà apposito Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), mentre nei Comuni di Miglianico e Canosa Sannita – nel quale ultimo è ubicata la cava prescelta per il brillamento del residuato – saranno simultaneamente operativi i rispettivi Centri Operativi Comunali (COC).

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