Ripetuti avvistamenti, le foto che rimbalzano sui social, e il sindaco di Vastogirardi, Antonio Cea, dopo gli opportuni accertamenti, che emana una ordinanza urgente per salvaguardare l’incolumità pubblica dei residenti, ma anche gli stessi animali selvatici che, va ricordato, sono una specie particolarmente protetta. Che l’Alto Molise sia un territorio vocato alla presenza dell’orso è un dato ormai acclarato e proprio in questi giorni parte il primo festival delle “Comunità a misura d’orso” appunto, ma i recenti avvistamenti di questi ultimi giorni, con tanto di foto e video postati sui social, hanno spinto l’autorità locale di pubblica sicurezza, il sindaco di Vastogirardi nella fattispecie, ad emanare una ordinanza contenente “Misure per la gestione dell’emergenza derivante dalla presenza nel territorio comunale di orsi”.

Il primo cittadino, dopo aver accertato l’effettiva presenza di una famigliola di plantigradi sul territorio comunale, una femmina con alcuni piccoli al seguito, ha firmato, nella giornata di ieri, l’ordinanza numero 12 che richiama il protocollo della “Gestione degli orsi confidenti nelle aree esterne ai Parchi”, emanato con delibera della Giunta regionale abruzzese negli scorsi anni.
«Ritenuto necessario attuare ogni misura possibile idonea a salvaguardare la pubblica incolumità, evitando ogni interazione tra l’esemplare di orso bruno marsicano e le persone; – si legge nell’ordinanza – e ravvisata a tal fine l’esigenza di evitare l’abituazione dell’orso alle fonti di alimentazione di origine antropica e alla presenza umana; al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, il sindaco, quale ufficiale di Governo, ordina il divieto di avvicinarsi agli esemplari di orsi, a piedi, in auto e con qualunque mezzo a distanze inferiori a trecento metri; il divieto di illuminare con qualsiasi lampada e altre fonti luminose gli esemplari di orsi se non per attività di dissuasione, messe in atto esclusivamente da personale autorizzato; il divieto di alimentare gli orsi in qualsiasi modo, anche rendendo disponibili fonti trofiche destinate a specie animali domestiche; il divieto di ostacolare il lavoro delle squadre deputate alla dissuasione; il divieto di lasciare all’aperto e in luogo accessibile i cassonetti dell’umido, fino a nuove disposizioni». In caso di avvistamento il sindaco invita a contattare il “Pronto Intervento Orso” al numero 3792127878. Le Forze dell’ordine sono incaricate di far osservare la presente ordinanza e la violazione della stessa comporta l’applicazione di sanzioni.