CAMPOBASSO – Il Tar del Molise ha confermato la sospensiva che congela l’attuazione del Piano operativo della sanità molisana, varato nel mese scorso dalla struttura commissariale per il rientro dal deficit.
I giudici si sono pronunciati con una loro ordinanza dopo l’udienza di ieri in merito al ricorso contro il Piano operativo presentato dal Comitato in difesa dell’ospedale “Santissimo Rosario” di Venafro (Isernia). L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 26 febbraio.
La decisione del Tar Molise è stata ben accolta anche in alto Molise dove ci si batte per la salvaguardia dell’ospedale Caracciolo (in foto). Nelle prossime settimane anche il Comune di Agnone è intenzionato a presentare un ricorso per bloccare i tagli che di fatto trasformano il presidio in un una casa della salute.
Intanto la Regione Molise cerca di correre ai ripari e propone una legge regionale sulla programmazione sanitaria 2013-2015, la quale servirebbe solo a sterilizzare o bloccare ogni ricorso al Tar, di fatto a paralizzare l’attività dei comitati civici nati per la difesa degli ospedali in Molise.