AGNONE – Il nuovo Piano di sviluppo rurale avvantaggerà soprattutto le aree montane. Lo ha detto Vittorino Facciolla, vice presidente del consiglio regionale e assessore all’Agricoltura. Intervenendo ad Agnone per un incontro promosso dall’amministrazione comunale, Facciola ha inteso illustrare alcune misure del nuovo piano. E quindi per gli imprenditori agricoli che presenteranno domanda entro il 31 marzo sono previsti incentivi a fondo perduto fino al 60% riguardanti migliorie delle attività (misura 4.1). Ed ancora, fondi per la trasformazione dei prodotti (misura 4.2) e per i Comuni che decideranno di venire incontro alle esigenze infrastrutturali del comparto agricolo (misura 4.3).
Ma a detta di Facciolla la misura più importante è la 6.1 , quella che erogherà dai 40 ai 70mila euro per il primo insediamento di giovani da 18 a 40anni. Facciolla ha inoltre ribadito l’attivazione di una finanziaria regionale che presterà soldi a quanti decideranno di investire in agricoltura che potranno essere restituiti gradualmente così da innescare un meccanismo virtuoso per favorire altri soggetto. In tutto 12 milioni di euro che andranno ad esaurimento.
“Tra finanziamenti a fondo perduto e il prestito da parte della finanziaria regionale – ha concluso Facciolla – oggi non esistono più scusanti per quanti lavorano o intendono farlo nel comparto agricolo”.
Ad Agnone anche la parlamentare del Pd, Laura Vennittelli componete della commissione agricoltura che ha parlato dei 60milioni che il Governo metterà in ballo per l’acquisto dei terreni fino ad un massimo di 1,5 milioni. Ad essere favorite le cooperazioni di giovani. Infine la misura che riguarderà i mutui a tasso zero per tutti quei giovani che detengono il 51% di un’azienda agricola.