A conclusione di accertamenti seguiti ad un intervento effettuato durante un servizio perlustrativo, i Carabinieri del N.O.R. Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) unitamente a personale della Polizia Locale di Campomarino (CB) hanno arrestato in flagranza di reato ed altresì deferito un 46enne, originario di Campobasso e già titolare di vari precedenti penali e/o di polizia. Lo stesso dovrà rispondere dei reati di violenza o minaccia, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.

Nella circostanza gli operanti intervenivano a Campomarino (CB), in ausilio ad una pattuglia della Polizia Locale di quel Comune, appurando che poco prima l’uomo si era rifiutato di fornire le proprie generalità ai citati Agenti e li aveva quindi spintonati, oltraggiati e minacciati verbalmente, prima di colpire con calci e pugni l’autovettura di servizio con livrea istituzionale, in uso a quella Polizia Locale.
A conclusione della predetta azione delittuosa, il 46enne si era allontanato a piedi venendo però tempestivamente rintracciato e bloccato dai militari dell’Arma, poco distante dal luogo del misfatto. A quel punto il soggetto, a conclusione dei necessari accertamenti sull’accaduto, veniva tradotto presso la sua abitazione di residenza per ivi permanere, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Durante la successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, l’arresto veniva convalidato poiché legittimamente effettuato, mentre a carico del 46enne veniva applicata la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza con divieto di uscire di casa dalle ore 20 alle ore 7.
Quanto fatto nella circostanza dimostra ancora una volta l’importanza rivestita dalla costante attività di prevenzione e repressione dei reati e dalla necessità di una sempre maggiore sinergia tra gli Enti e le Forze di Polizia presenti sul territorio; cose queste che fortunatamente – nel caso di specie – hanno permesso di assicurare il malfattore alla giustizia.
L’attività di controllo del territorio da parte dell’Arma, nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, proseguirà senza soluzione di continuità anche nell’immediato futuro, col prioritario obiettivo di fornire una costante ed attenta vigilanza, nonché una sempre maggiore percezione della sicurezza reale da parte dei cittadini.