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  • Prezzi stracciati, ambiente inesplorato, ottima cucina: ai sudditi di Elisabetta piace vivere in alto Molise    

    AGNONE – Costi accessibili, paesaggi incantevoli, ottima cucina e quel termine sconosciuto per indicare una terra, quale il Molise, che tanto piace agli acquirenti di immobili residenti Oltremanica. Un mercato, quello delle case disabitate presenti ad Agnone e nei comuni nell’hinterland, che fa gola ai sudditi di sua maestà la regina d’Inghilterra. Per lo più coppie ma anche single sulla sessantina interessati ad acquistare una seconda abitazione dove trascorrere lunghi periodi dell’anno, complice un clima mite. La fotografia è scattata dal quotidiano londinese The Times (tiratura 393mila copie al giorno) che dedica un ampio servizio al nuovo fenomeno.

    A decantare le lodi del Molise altissimo Simone Rossi, amministratore delegato del portale della casa italiana Gate-Away.com, intervistato dal quotidiano britannico. “E’ un posto bellissimo che offre grandi opportunità – spiega al The Times – abbiamo proprietà vedibili, seppur da restaurare, a partire da 4500 euro. Strategicamente l’alto Molise può essere raggiunto in meno di due ore sia dal Tirreno che dall’Adriatico. Gli aeroporti di riferimento sono Roma, Pescara, Napoli e Bari”. Molti addetti ai lavori considerano il Molise la nuova Toscana in passato meta di investitori stranieri. Ma la sostanziale differenza è racchiusa proprio nei prezzi.

    “Agnone offre immobili veramente convenienti” sottolineano dalla ‘Galasso Immobiliare’, società leader nella vendita di abitazioni nata alla fine del 2011. “Ad esempio nel quartiere veneziano, cuore culturale e artistico del centro storico – proseguono – è possibile comprare una casa in pietra da 6 vani, da ristrutturare a partire da 35mila euro. Oppure si può diventare possessori di un’antica residenza con cinque camere da letto su tre livelli, con più balconi stile Veneziano, pavimenti originali, una terrazza e un giardino per 100mila euro”.  Insomma prezzi di gran lunga inferiori a quelli richiesti nella più famosa Toscana. “Non potevo permettermi una casa a Lucca da 750mila euro e così dopo un viaggio in Abruzzo ho scoperto il Molise. Una terra meravigliosa dove ho capito che potevo acquistare un piccolo casolare con tre ettari di uliveto spendendo non più di 37mila euro”, sottolinea l’inglese Tim Peters, commentatore di corse di cavalli che sta acquistando una casa di tre camere da letto nel centro storico di Agnone per 100mila euro. Ad evidenziare la tranquillità in cui si vive nella terra dei Sanniti ci pensa lo chef John VarNom, ex capo delle pubbliche relazioni per la Virgin Records. “Mi piace la completa assenza di turisti inglesi con una pessima grammatica italiana, l’isolamento gradevole e il prezzo dei tartufi locali e la loro presenza anche nei menu più semplici”.

    Ad interessarsi del mercato immobiliare altomolisano non solo anglossassoni,  sottolineano dalla Galasso Immobiliare. “Infatti negli ultimi anni – rimarcano i titolari dell’ agenzia, Valentina e Decio – ci hanno contattato australiani, francesi, tedeschi e olandesi”. Proprio gli orange stanno mettendo radici a Castelverrino, minuscolo borgo alle porte di Agnone, dove con 65mila euro è possibile diventare titolari di un’abitazione ristrutturata con due camere da letto, immersa tra vigneti e oliveti. E’ così che l’alto Molise torna a proporsi ad un mercato, quello immobiliare, per troppo tempo rimasto stagnante ma che oggi grazie ad investimenti esteri si avvia ad una graduale ripresa. Fondamentale sarà crederci e in tal senso un ruolo importante potrebbero giocarlo, oltre ai privati, le istituzioni magari mettendo in campo massicce campagne pubblicitarie. A buon intenditor…

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