Presso l’Aula Conferenze G. D’Annunzio (Plesso Gabriele D’annunzio) dell’Università di Teramo si è tenuto il seminario “Volontari per la natura!” organizzato nell’ambito del Corso di Laurea in Tutela e Benessere Animale in collaborazione con il WWF Abruzzo. Il seminario ha permesso agli studenti che hanno partecipato di conoscere le attività messe in atto dell’Associazione per la tutela di due specie simbolo della biodiversità abruzzese, il Fratino e l’Orso bruno marsicano.
Dante Caserta del WWF Teramo ha descritto il progetto Salvafratino Abruzzo, promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano in collaborazione con il WWF e tante altre Associazioni del territorio volto alla tutela e alla protezione del Fratino, specie simbolo dell’ambiente costiero. Sefora Inzaghi, direttrice dell’Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale “Gole del Sagittario” ha raccontato il progetto del WWF Orso 2×50 che mira a raddoppiare la popolazione di Orso bruno marsicano entro il 2050, descrivendo le caratteristiche della specie nonché le azioni da mettere in atto per renderne possibile la convivenza con l’uomo.
Sono interventi, inoltre, la prof.ssa Angela di Cesare e il dott. Carmine Merola. L’iniziativa, così come altre messe in atto nelle passate annualità, è stata realizzata nell’ambito della convenzione stipulata tra il WWF Italia e l’Università di Teramo e che ha come obiettivo quello di collaborare su temi di interesse comune, in particolar modo sulla salvaguardia di alcune specie presenti in Abruzzo attraverso l’implementazione dei progetti del WWF.
Gli studenti potranno così svolgere attività di formazione e tirocinio insieme ai Volontari del WWF sia all’interno di progetti legati a singole specie specifiche, sia come esperienze da realizzare nelle Oasi WWF al fine sia di osservare dall’interno le problematiche legate alla conservazione, sia di sperimentare dal vivo la gestione della convivenza tra uomo e animali, nonché di imparare a raccogliere e leggere in modo propositivo le sfide legate al mondo della tutela ambientale.
In generale, i ragazzi vengono invitati a partecipare attivamente alla vita associativa e a diventare volontari per la natura, in modo da poter dedicare un po’ del proprio tempo alla causa ambientale e dare il proprio contributo di cittadini consapevoli all’interno dei territori in cui vivono e studiano.