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  • Ryanair taglia, l’Abruzzo resta a terra: voli solo per Bergamo e Bruxelles

    febbo mauro

    “Nonostante i proclami,  le strette di mano, le foto e i sorrisi di circostanza con il ministro Delrio sembra proprio che la Regione Facile e Veloce di D’Alfonso si sia impantanata irrimediabilmente sull’Aeroporto d’Abruzzo e sul rapporto con Ryanair”.

     

    E’ quanto dichiarano i Consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri che spiegano come “consultando il sito di Rynaiar è possibile scoprire che nel periodo invernale, ovvero da novembre 2016, e fino ai primi mesi del 2017 le uniche destinazioni raggiungibili dall’Aeroporto d’Abruzzo saranno Bergamo e Bruxelles e quindi non sarà più possibile volare verso Londra, Parigi, Barcellona, Dusseldorf, Francoforte. Questo vuol dire che verranno meno le peculiarità di base aeroportuale e di conseguenza si perderanno molti posti di lavoro.

    AEROPORTO PESCARA - INAUGURAZIONE BASE RYANAIR 2009

     

    Quindi prosegue inarrestabile la strategia dalla compagnia di voli low-cost decisa a rivedere la sua presenza in Abruzzo a causa degli aumenti della tassazione aeroportuale, alla faccia delle promesse che in questi mesi ci sono state propinate dal governo regionale di centrosinistra. E ora cosa verranno a raccontarci? Ci dobbiamo attendere altri incontri risolutori sui tavoli romani mentre l’Aeroporto prosegue mestamente verso la chiusura? Ancora una volta dobbiamo purtroppo constatare che alle troppe chiacchiere non seguono i fatti – concludono Febbo e Sospiri – mentre il tempo passa e la possibilità di trovare delle soluzioni concrete sembrano sempre più ridotte al lumicino. Intanto abbiamo ottenuto la convocazione del Consiglio regionale straordinario sui trasporti, che si terrà il 24 maggio, e in quella sede il presidente D’Alfonso dovrà necessariamente darci delle risposte”.

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