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  • San Cristanziano, dal Comune mille e cinquecento euro per il santo patrono

    «Chiedete e vi sarà dato», sta scritto ed è quello che ha fatto un parroco di Agnone. Mille e cinquecento euro quale contributo del Comune per la solennità del santo patrono della città di Agnone, San Cristanziano. La “laica” Giunta comunale guidata da Daniele Saia deve occuparsi anche di questo.

    Nei giorni scorsi, infatti, l’esecutivo è stato riunito dal primo cittadino per dare seguito alla richiesta di contributo protocollata dal parroco don Onofrio Di Lazzaro, in qualità di rappresentante legale della parrocchia di San Marco Evangelista e del Comitato che «vorrebbe mantenere in vita la tradizione onorando il patrono della città di Agnone San Cristanziano». La richiesta è finalizzata ad ottenere un contributo economico che possa permettere di «affiancare al programma religioso anche un evento civile». La Giunta presieduta dal sindaco Saia, assenti gli assessori Enrica Sciullo e Amalia Gennarelli, ha deciso di «poter aderire come amministrazione comunale alla citata richiesta». Così l’esecutivo, sulla scorta di quanto previsto dal vigente regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi, ha ritenuto di «assegnare per l’organizzazione delle manifestazioni in onore di San Cristanziano, fermo restando il rispetto di eventuale protocollo di sicurezza per emergenza sanitaria da Covid, un contributo che si intende quantificare, nell’ottica del contenimento della spesa pubblica imposto della più recente normativa, in mille e cinquecento euro».

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