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  • Sanità e appalti: corruzione e turbativa d’asta, in cinque agli arresti domiciliari

    Dopo lunghe e complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara, si è chiuso un primo filone investigativo che ha portato cinque persone agli arresti domiciliari. Le indagini hanno riguardato cinque gare di appalto per un valore complessivo pari a 35 milioni di euro circa, condizionate da doni, cene conviviali, promesse di incarichi più prestigiosi e remunerativi nonché tangenti in denaro.

    (ANSA) – PESCARA, 14 GIU – L’imprenditore pescarese Vincenzo Marinelli è stato posto agli arresti domiciliari, insieme ad altre quattro persone, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Pescara relativa ad appalti della Asl.

    Il provvedimento riguarda, tra gli altri, anche due funzionari della Asl di Pescara. A eseguire la misura cautelare, richiesta dal pm Andrea Di Giovanni e firmata dal gip, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.     Vincenzo Marinelli, 86 anni, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Pescara insieme al collaboratore Graziano Canonico a Grottammare (Ascoli Piceno) dove si trovava in qualità di accompagnatore della nazionale di calcio Under 21. Marinelli è stato anche presidente del Pescara Calcio.
        I reati ipotizzati dalla Procura riguardano un’inchiesta del 2021 con molti indagati in merito a corruzione e turbativa d’asta per appalti nella sanità pescarese. Con lui ai domiciliari sono finiti due funzionari della Asl e un imprenditore della sanità. (ANSA).

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