CAPRACOTTA. “Lo sci club è Capracotta e Capracotta è lo sci club. Siamo di fronte ad un esempio sociale che esula dall’aspetto prettamente sportivo. Il glorioso sodalizio, che oggi celebriamo con questa magnifico volume, assume nella vita di Capracotta la funzione di centro di aggregazione e di importante riferimento per l’educazione e la formazione dei giovani. I risultati raggiunti, le notevoli prestazioni conseguite dagli atleti, non ultime le affermazioni di Caterina Di Bucci ai campionati italiani, le superlative capacità organizzative dimostrate in varie occasioni, il grande contributo offerto alla comunità capracottese, rappresentano un patrimonio che tutti dobbiamo custodire con viva attenzione. In Italia trovare un modello così longevo in termini di continuità è assai difficile”.
Sono le parole di Guido Cavaliere, presidente del Coni regionale durante la presentazione del volume edito da Volturnia Edizioni “1914 – 2014: Cento anni di sport. Cronache e Storia dello Sci Club”. L’evento assai partecipato, si è tenuto nella sala polifunzionale dell’edificio scolastico. Presenti tra gli altri il consigliere regionale delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, Michele Conti, presidente dello Sci Club, Agostino Angelaccio, presidente del comitato Capracotta 2014, Antonio Monaco, sindaco di Capracotta, il prefetto Vincenzo Cardellicchio. Assenti per impegni personali i due testimonial e campioni olimpici, Gabriella Paruzzi e Fulvio Valbusa i cui saluti sono stati portati dal comandante provinciale della Forestale di Isernia, Luciano Sammarone.
Ad Agostino Angelaccio e Michele Conti, il compito di ripercorrere le principali tappe dello sci club Capracotta e le tante iniziative messe in campo. A riguardo impossibile dimenticare l’organizzazione dei campionati italiani assoluti del 1997 e le due gare di Coppa Europa del 2004 e 2008.
Stella d’oro al merito sportivo del Coni, ora l’obiettivo è quello di ricevere la più alta onorificenza in campo sportivo quale il Collare d’oro, come ha confidato Angelaccio. Un traguardo difficilissimo, ma non impossibile, a detta di Guido Cavaliere che ha promesso il massimo impegno nel perseguire l’ambito riconoscimento.
Appartenenza al territorio e smisurato spirito di squadra, gli elementi vincenti che hanno garantito allo sci club Capracotta di tagliare un simile traguardo, le parole di Carmelo Parpiglia.
“La strada tracciata dai fondatori è rimasta lì, scolpita nella neve: la dimostrazione si legge nelle pieghe di un’esistenza che ha consacrato Prato Gentile come uno dei punti di riferimento dello sci di fondo nazionale e internazionale”, il messaggio inviato da Giovanni Malagò, presidente del Coni nazionale.
Il volume curato dalla Volturnia Edizioni è di 151 pagine su carta patinata, che tramite numerose foto d’epoca, racconta la storia, gli eventi, gli aneddoti le nevicate record, i campioni dello sci club Capracotta: 101 anni e non dimostrarli. Auguri!