(ANSA) – LARINO (CAMPOBASSO), 29 NOV – Il Gip del Tribunale di Larino ha emesso decreto di sequestro preventivo, con facoltà d’uso, delle condotte di scarico a mare dell’impianto di depurazione del porto di Termoli (Campobasso). Il provvedimento fa seguito agli sversamenti di reflui indepurati e maleodoranti attraverso le condotte di scarico sottomarine direttamente in mare, a pochi metri dalla costa. Il decreto si è reso necessario per evitare aggravarsi e protrarsi degli sversamenti di liquami.
Le condotte requisite, risultate danneggiate, sono affidate in custodia al sindaco. Dovranno essere riparate entro termini stabiliti. Le indagini, avviate nel 2015 e in corso, sono state coordinate dalla Procura di Larino e condotte dal Noe di Campobasso con la Capitaneria di Porto di Termoli. Sono iscritti nel registro degli indagati amministratori e funzionari pubblici nonché i responsabili della società di gestione dell’impianto in relazione al mancato adeguamento strutturale e funzionale dell’intero impianto di depurazione.(ANSA).
Sequestrato l’impianto di depurazione del porto di Termoli
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