La piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti sembra alimentare continui focolai nella provincia teatina ed è grazie alla costante attenzione che la Guardia di Finanza rivolge allo specifico settore della repressione dell’illecito fenomeno che si riesce ad ostacolare la creazione di “piazze di spaccio”.
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In tale contesto, il Comando Provinciale di Chieti ha intensificato i controlli su strada e proprio nel corso degli stessi sono stati sequestrati circa 400 grammi di sostanze stupefacenti e tratto in arresto due giovani ortonesi, poco meno che trentenni, per detenzione ai fini di spaccio.
In particolare, i militari della Tenenza di Ortona – diretti dal Sottotenente Giancarlo Passeri – con il prezioso ausilio di un’unità cinofila antidroga del Gruppo di Pescara, sottoponevano a controllo due soggetti a bordo di un’autovettura.
All’interno della stessa, rinvenivano circa 300 grammi di sostanze stupefacenti, equamente suddivise tra hashish e marijuana, pronti per soddisfare le richieste del “mercato” ortonese.
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Le successive perquisizioni, effettuate presso le rispettive residenze, consentivano il rinvenimento di ulteriori sostanze stupefacenti, per complessivi grammi 53 di tipo hashish e grammi 35 di tipo marijuana, nonché due bilancini di precisione e due lame utilizzate per il frazionamento dell’hashish.
Il quantitativo di droga rinvenuto e la presenza di strumenti idonei a “lavorarlo”, ha consentito di configurare il reato di detenzione ai fini di spaccio, per il quale i soggetti sono stati arrestati e su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Chieti – Dott.ssa Marika Ponziani – posti agli arresti domiciliari.
A seguito di giudizio direttissimo, il giudice monocratico, in attesa del processo, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera presso gli Uffici della Tenenza di Ortona dei due responsabili.