• News
  • Stalking nei confronti della ex, un denunciato

    “Ammonimento” del Questore d’Isernia, Dr. Vincenzo Vuono, nei confronti di un cittadino residente fuori provincia, che negli ultimi tempi aveva messo in atto, nei confronti della sua ex compagna, comportamenti intimidatori tanto da costringerla a denunciare gli episodi ai poliziotti della Questura che si sono subito attivati ad espletare i dovuti accertamenti che hanno consentito l’adozione del provvedimento in materia di “stalking”.
    Il Questore ha, inoltre, emesso la misura del “Divieto di Ritorno” per anni tre, dal comune di Pozzilli, nei confronti di un cittadino rumeno di 21 anni, pregiudicato e residente nel casertano, che veniva sorpreso, dai Carabinieri, aggirarsi con fare sospetto, nella zona industriale , a bordo di una autovettura, senza fornire alcuna giustificazione circa la sua presenza sul posto.
    Inoltre, nel corso dell’intensificazione del controllo del territorio, la Squadra Volante della Polizia di Stato, ha deferito in stato di libertà, I.M. di anni 28, noto pregiudicato d’Isernia, il quale veniva fermato in una via di questo centro, in ore notturne, durante le quali, invece, sarebbe dovuto rimanere presso la propria abitazione perché sottoposto alla misura di prevenzione della “sorveglianza speciale”.
    La locale Sezione di Polizia Stradale, durante un posto di controllo, sulla S.S.85 “Venafrana” fermava una vettura il cui conducente, D.F. di anni 48, era palesemente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti,così come accertava successivamente personale del locale Pronto Soccorso. Pertanto l’automobilista è stato deferito alla competente A.G., per “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”, ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
    Infine, la Sezione Polizia Postale di Isernia, al termine di indagini , ha denunciato per truffa R.N., di anni 34, cittadino italiano residente fuori regione. Lo stesso, infatti, aveva inserito, su un noto sito web di e-commerce, l’annuncio di vendita relativo ad una Fiat Punto; dopo essersi impossessato del denaro , tramite ricarica sulla sua Poste Pay, si rendeva irreperibile.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.