RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si esprime forte preoccupazione e contrarietà politica riguardo al disegno di Legge che, nell’introdurre novità anche importanti sul fronte della responsabilità dei Magistrati, obiettivi di contenimento della spesa e razionalizzazione degli Uffici, mette gravemente in discussione la geografia giudiziaria del territorio molisano.
Il sistema giudiziario regionale potrebbe risultare, a seguito della riforma così impostata, stravolto e indubbiamente penalizzato.
In discussione risulta essere addirittura l’esistenza del Tribunale di Larino e della Corte d’Appello di Campobasso. Per ottenere GIUSTIZIA i cittadini molisani si troverebbero a doversi recare in altre Regioni. Disagi per gli operatori di giustizia ma anche per testimoni, consulenti tecnici , familiari e tutti coloro che sarebbero coinvolti ,a qualunque titolo, nel processo d’appello.
Sarebbero immediate le ripercussioni anche rispetto agli occupati nel settore.
Una riforma del sistema giudiziario di questo tenore, riveste, però, anche altri e più profondi significati, quali la messa in discussione della qualità della vita dei cittadini e la stessa autonomia politica e amministrativa della regione Molise. Si consoliderebbero una lenta erosione, uno svuotamento delle prerogative e dei servizi in regione; una decisione di tale gravità, unitamente ad altri provvedimenti già assunti, arriva a minare l’economia molisana.
Ovviamente queste decisioni aprirebbero la strada e risulterebbero foriere di ulteriori provvedimenti penalizzanti per il Molise.
Certi che il sistema giudiziario italiano meriti una attenzione doverosa, urgente ed improcrastinabile, non riteniamo che i tagli, che vengono ottenuti in modo indotto e indiscriminato (ovvero, in questo caso, con la soppressione di un tribunale entra in applicazione la norma che con meno di tre tribunali viene meno la presenza della Corte d’Appello ) in questo settore come in altri, possono risultare utili a mantenere la presenza dello stato e garantire lo sviluppo equilibrato ed armonico del territorio.
L’Amministrazione Comunale di Campobasso da subito aderisce a iniziative importanti e condizionanti e, con tutte le altre Istituzioni, riguardo a questa parte della riforma della giustizia che si allontana dal territorio e ad altre iniziative che penalizzano la nostra regione, sarà promotrice di azioni dirette, esplicite e decise a tutelare gli interessi dei cittadini.
Antonio Battista
Sindaco di Campobasso