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  • Tra archeologia e musica: Pietrabbondante si prepara ad ospitare il ‘Sannio Archeo Music Festival’

    Il sito archeologico di Pietrabbondante si trasformerà in un palcoscenico d’eccezione dall’11 al 13 luglio prossimi, ospitando la prima edizione del “Sannio Archeo Music Festival”. Un evento che promette di coniugare la valorizzazione del patrimonio storico con la forza evocativa della musica, culminando domenica 13 luglio con l’esibizione del celebre cantautore Raphael Gualazzi.

    I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati domani – venerdì 27 giugno – alle ore 16 nella conferenza stampa che si terrà presso la sede dell’Ex Gil a Campobasso. “Il Sannio Festival rappresenta un tassello fondamentale di una strategia più ampia volta a rilanciare uno dei siti di maggiore rilevanza per lo studio della civiltà sannitica”, spiega il consigliere regionale Fabio Cofelice, delegato Turismo e Cultura. Il progetto ha ottenuto il riconoscimento del Ministero della Cultura attraverso il Dipartimento per le Attività Culturali-Direzione Generale Spettacolo: il Comune di Pietrabbondante si è aggiudicato un finanziamento di 52.564 euro, raggiungendo un punteggio di 68 su 100 nella graduatoria ministeriale. L’iniziativa può contare su un budget totale di 100mila euro, grazie alla combinazione tra il contributo ministeriale, le sponsorizzazioni private e i proventi della bigliettazione.

    “Questa cifra dimostra che la collaborazione tra pubblico e privato può produrre risultati straordinari quando tutti remano nella stessa direzione”, sottolinea Cofelice. L’operazione è frutto della sinergia tra diversi attori: l’assessorato regionale al Turismo e alla Cultura, il Comune di Pietrabbondante guidato dal sindaco Claudino Casciano, il sirettore del Parco archeologico di Sepino e direttore regionale Musei nazionali Molise, professor Enrico Rinaldi, l’imprenditore Roberto Padulo, e l’intera struttura tecnica regionale coordinata dal dottor Roberto Colella. Il festival utilizzerà il linguaggio universale della musica per promuovere e valorizzare uno dei tesori archeologici più importanti del Molise, creando un ponte ideale tra passato e presente.

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