E se a Capracotta è stata danneggiata la casetta dell’acqua, come denunciato dallo stesso sindaco Candido Paglione, a Poggio Sannita la preziosa risorsa idrica è diventata addirittura oggetto di furto. Stanno rubando l’acqua di Poggio Sannita, di questo si tratta, stando almeno a quanto comunica il Municipio del piccolo centro montano dell’Alto Molise.

Dalla casa municipale, infatti, il sindaco Giuseppe Orlando, comunica alla cittadinanza che «in questi giorni si è registrato un consumo anomalo dell’acqua che ha causato un abbassamento del livello nei serbatoi comunali». Il paesi, in effetti, si è riempito di turisti di ritorno, i tanti caccavonesi che vivono a Roma o in altre città d’Italia e all’estero. L’impennata di residenti momentanei, tuttavia, non spiega, almeno secondo il parere del primo cittadino, il drastico abbassamento del volume di acqua disponibile. Evidentemente, questo sospetta il sindaco Orlando, si sta facendo un uso improprio e smodato della preziosa risorsa idrica, ad esempio per irrigare orti e giardini o, peggio, per riempire piscine e fontane all’interno di proprietà private.

«Pertanto, – continua il sindaco – si invitano tutti i cittadini ad evitare l’uso improprio dell’acqua, ovvero diverso da quello igienico sanitario e domestico». Contestualmente il sindaco Orlando annuncia che saranno posti in essere dei controlli a tappeto da parte del personale del Municipio al fine di scoprire ed eventualmente punire con adeguate sanzioni coloro che sprecano acqua potabile per altri scopi non direttamente riconducibili all’alimentazione umana.

«Verranno effettuati tutti i controlli del caso sul territorio, – spiega il primo cittadino – al fine di debellare azioni di questo genere. Si comunica inoltre che qualora si dovesse registrare nuovamente un abbassamento improvviso e rilevante del livello dell’acqua nei serbatoi comunali, sarà necessario provvedere alle chiusure delle reti idriche, con ordinanza contingibile e urgente». Per la serie, se si continua a sprecare acqua il Comune sarà costretto a razionare e i disagi ci saranno per tutto il paese.
«Si invita quindi a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile, – continua Orlando – e ad evitare di azionare gli elettrodomestici durante la fascia orario serale e notturna durante la quale si potrebbe verificare la cessazione del normale flusso idrico». Non una semplice raccomandazione, dunque, quella del sindaco, a risparmiare e non sprecare acqua, ma un ordine perentorio emesso in qualità di autorità di pubblica sicurezza sul posto. «L’avviso è valido – spiega in chiusura il sindaco – quale allerta di Protezione civile per tutta la cittadinanza presente e fluttuante».