“I can’t believe the news today...” cantano gli U2.
Scorrendo le news di questa mattina, non credo ai miei occhi. I sindaci del Medio ed Alto Vastese, in fascia tricolore, bloccano la Statale 16 lungo la costa, per creare lo stesso disagio patito dai residenti dell’entroterra alle prese, da anni, con frane e provinciali chiuse.
Davvero non credo ai miei occhi. Finalmente i portatori sani di fascia si sono svegliati.
Dopo aver dormito sonni tranquilli per anni e anni, accettando a pi greco mezzi direbbero i matematici, che Provincia e Regione, amministrate da destra e da sinistra, abbandonassero un intero territorio, quello dell’entroterra Vastese appunto; dopo aver portato voti come l’acqua con le orecchie a candidati improbabili; dopo aver contribuito all’elezione di personaggi che stanno al territorio montano e ai bisogni dei cittadini come il parmigiano dentro la tazzina del caffè; d’improvviso i portatori sani di fascia si svegliano e scendo in piazza. Anzi in strada e bloccano la statale 16.
Tempestivi direi. Ci sono volute decine e decine di provinciali chiuse da mesi se non da anni, il crollo di un viadotto sulla fondovalle Trigno e la cancellazione della fondovalle Treste. Mancavano solo le trombe dell’Apocalisse. Ma i sindaci sono così, hanno i riflessi lenti. Ora però pare si siano accorti che qualche problemino in termini di viabilità forse esiste, ma piccolo piccolo. E così si sono messi in testa si protestare. Era ora. 
Sono quasi tutti amministratori locali di centrosinistra. Lo sanno che quella protesta che stanno facendo, finalmente ripeto, è soprattutto contro il governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che al momento ha risposto all’emergenza viabilità esclusivamente con un fiume di parole (vorrei scrivere cazzate, ma non vorrei sembrare volgare e scurrile di prima mattina, ndr)?
Spiegate loro, ai sindaci, per gentilezza, che stanno protestando contro Luky e suoi giannizzeri, quegli stessi consiglieri regionali strapagati che quando vengono in tour nell’Alto e Medio Vastese poi vengono accolti, proprio da quei sindaci, con il tappeto rosso e le ventricine in mano…
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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