Alfonso de Jorio Frisari: Un molisano ai vertici nazionali nel lancio del giavellotto
Vive a Macchia d’Isernia il 22enne Alfonso de Jorio Frisari che alle recenti gare nazionali tra le società di atletica leggera, che si sono svolte a Rieti, ha ottenuto un prestigioso 4° posto nella gara del lancio del giavellotto con l’importante misura di mt. 53,62. Ma oltre a questa, che è stata la sua migliore misura, nei lanci successivi ha raggiunto distanze molto vicine dimostrando anche grande costanza di rendimento. Il risultato acquista particolare valore se si tiene conto del fatto che Alfonso ha affrontato la gara senza grande preparazione perché alla passione sportiva dedica soltanto il tempo lasciato libero dallo studio, visto che presso l’Università di Roma “Tor Vergata” frequenta la facoltà di Ingegneria Meccanica e di questi tempi si avvicinano gli esami. Naturalmente il giovane molisano aspira ad emergere in tutti e due i campi e da vero dilettante per tutto l’anno è impegnato a conciliare lo sport con lo studio. Per fortuna ha trovato nell’allenatore Elio Olevano la persona giusta che, con grande dedizione, lo ha aiutato a superare i seri problemi fisici che ha dovuto affrontare ed a ritrovare la fiducia nelle proprie capacità e possibilità per il futuro. Anche la Società sportiva “Atletica Futura” di Roma ha creduto in lui e lo aiuta rimborsandogli le spese vive che sostiene, nonostante le difficoltà economiche in cui si trova come tutte le organizzazioni che promuovono lo sport tra i giovani e tengono alto il prestigio nazionale.
La gara di Rieti ha rappresentato la conferma delle capacità di Alfonso de Jorio Frisari, che meriterebbero una applicazione più sistematica, e le possibili aspettative di risultati al massimo livello.
Già a giugno dello scorso anno a Torino nelle gare nazionali ha raggiunto il sesto posto con la misura di mt. 55,15, allora affrontò la gara dopo un numero maggiore di allenamenti, gestiti con perfetta capacità tecnica ed educativa da Elio Olevano, tanto che hanno determinato la sua maturazione tecnica, fisica e psicologica.
Il giavellottista di Macchia d’Isernia quando si trova al suo paese non smette di allenarsi, va in campagna e si diverte a lanciare attrezzi improvvisati come pali di legno o anche soltanto lunghe canne.
Ora i dirigenti del prestigioso Club “Atletica Futura” sperano di portare Alfonso agli importantissimi Campionati Nazionali Assoluti di fine settembre e per questo, dopo gli esami universitari, dedicherà l’estate agli allenamenti. Da parte nostra gli rivolgiamo un forte “in bocca al lupo” con la promessa di seguire le sue avventure sportive certi che saprà ottenere risultati sempre migliori.
Luciano Scarpitti