(ANSA) – POZZILLI (ISERNIA) – Le restrizioni dell’ultimo Dpcm e l’Ordinanza del governatore del Molise, che dichiara Pozzilli (Isernia) ‘zona rossa’, non hanno determinato uno stop alle linee produttive dello stabilimento Unilever che rientra nel Consorzio del comune blindato per l’emergenza Covid-19. I 151 dipendenti effettivi sono molisani, campani e del Lazio. “Il sollecitato stop, da parte sindacale, di 15 giorni alla produzione – ha detto all’ANSA Antonio Martone, segretario Cisal – non c’è stato poiché Unilever è indispensabile in questo momento”. Con la chiusura dello stabilimento di Casalpusterlengo (Lodi), ora riaperto con le cautele del caso, a Pozzilli per gli operai c’erano stati turni aggiuntivi. “La situazione non è cambiata – ha spiegato Martone – soprattutto per le linee produttive del Lysoform”. Una flessione, invece, si rileva per le aziende dell’indotto, che conta altri 400 lavoratori. “A pieno regime – ha detto Martone – stanno lavorando solo i trasporti, ma nessuna azienda è chiusa.
Pozzilli è «zona rossa», ma Unilever non ferma la produzione
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