La Squadra Mobile della Questura di Chieti ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Chieti un cinquatatreenne, disoccupato, in quanto ritenuto responsabile del reato di minacce aggravate nei confronti di una giovane congiunta la quale, in stato di forte apprensione, si era rivolta alla Polizia per segnalare quanto le stava accadendo dopo aver impedito all’uomo di contattarla anche telefonicamente.
L’uomo è stato perquisito presso la propria abitazione di Cepagatti (Pe) a cura di personale appartenente alla Seconda Sezione della Squadra Mobile e, oltre ad essere stato trovato in possesso dell’arma con la quale aveva posto in essere l’attività minatoria nei confronti della donna, effettuata tramite l’invio di foto dell’arma corredate da frasi minacciose, è stato altresì deferito per detenzione ai fini di spaccio di cocaina in quanto, nel corso della stessa perquisizione, dopo aver tentato di disfarsi di parte della stessa ingoiandola, è stato trovato in possesso di 4,36 grammi di cocaina oltre a varie sostanze da taglio, numerosi flaconi di ipnotico ed un bilancino di precisione. Per tale ragione è intervenuta una Unità Cinofila Antidroga della Questura di Pescara.
Per tali ulteriori reati è stato denunciato anche alla Procura della Repubblica di Pescara.
L’arma, che è stata sottoposta a sequestro, si è rivelata essere arma giocattolo a cui era stato occultato il tappo rosso.
Poiché il predetto risultava essere anche legale detentore di fucili, si è proceduto, tramite l’Ufficio Armi della Divisione PASI della Questura di Pescara, al sequestro amministrativo delle armi e munizioni legalmente detenute nonché alla relativa segnalazione alla Prefettura competente.