Nel corso di controlli predisposti su tutto il territorio della provincia di Isernia, dieci persone sono state denunciate dai carabinieri alla competente Autorità Giudiziaria, ed eseguiti accertamenti anche su veicoli in transito, relativi conducenti e passeggeri. Verifiche in corso anche presso numerosi esercizi pubblici.
A Montaquila, un 25enne del posto, è stato denunciato dai militari della locale Stazione per minaccia aggravata e danneggiamento. Il giovane, per futili motivi, ha prima proferito gravi minacce nei confronti dell’anziana nonna, e poi gli ha distrutto una finestra dell’abitazione.
A Capracotta, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 30enne del posto per lesioni personali. Secondo quando accertato dai Carabinieri, l’uomo ha aggredito un 40enne, anch’egli del luogo, procurandogli alcune contusioni al volto. La vicenda sarebbe scaturita a seguito di diverbi sorti tra l’aggressore e la vittima, entrambi pastori, presso un terreno agricolo ubicato nella periferia della cittadina alto molisana.
A Monteroduni, Santa Maria del Molise, Frosolone, Carpinone e Isernia, i militari delle Stazioni territorialmente competenti, nell’ambito di accertamenti presso cantieri edili e attività commerciali, denunciavano un 47enne e un 46enne di Isernia, un 40enne di Giugliano in Campania, nel Napoletano, un 30enne di Frosolone, un 48enne ed un 25enne di Gioia Sannitica, in provincia di Caserta e un 38enne di Latina, per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, in quanto omettevano l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale durante i lavori edili, nonché per sfruttamento di lavoratori nero e altre violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
A Macchiagodena, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 20enne del posto, perché in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato.
A Venafro, un 46enne, pregiudicato proveniente dall’hinterland napoletano, è stato sorpreso dai militari del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, all’interno dell’ospedale civile mentre era intento all’attività di commercio ambulante abusivo di circa un centinaio di capi di abbigliamento di varie marche e tipologia, palesemente contraffatti. Tutta la merce, per un valore complessivo di oltre cinquecento euro è finita sotto sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia. Durante le attività sono stati istituiti anche numerosi posti di blocco lungo le arterie principali del territorio, in particolare quelle che collegano il territorio isernino con quello casertano, precisamente con Gallo Matese, Letino, Capriati a Volturno e Ciorlano, sottoposti ad accertamenti ottanta veicoli in transito, identificate centocinque persone tra conducenti e passeggeri e contestate quindici violazioni alle norme del codice della strada. Inoltre sono tutt’ora in corso verifiche in materia amministrativa e igienico sanitaria presso numerosi esercizi pubblici della provincia.